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    Cronaca
    8 Marzo 2023
    Ladispoli, il questore chiude per un mese i locali dello spaccio

    LADISPOLI (RM) – Continua e si approfondisce l’azione dei Carabinieri contro l’attività di spaccio sul litorale nord della provincia di Roma. Dopo la recente operazione Rider – che poco meno di un mese fa ha permesso di smantellare una fiorente piazza di spaccio nel Comune di Ladispoli, portando all’arresto di undici persone e alla denuncia a piede libero di altre quattro, tutte per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti – ieri si è avuta una nuova svolta. Questa volta nel mirino dell’Arma sono finite le due attività di ristorazione e bar di Ladispoli dove gli indagati erano soliti riunirsi per concordare e svolgere le proprie attività illecite. I Carabinieri hanno proposto e ottenuto la chiusura coattiva dei locali pubblici per 30 giorni a firma del questore di Roma, notificata ieri pomeriggio ai relativi titolari che si sono anche visti sospendere la licenza per il medesimo arco temporale. I provvedimenti nei confronti delle due attività sono stati ottenuti sia in relazione ai gravi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti documentati dai Carabinieri nel corso dell’attività investigativa che ha poi portato all’esecuzione dei provvedimenti cautelari lo scorso 15 febbraio, sia in relazione agli ulteriori controlli effettuati, che hanno consentito di accertare la continua presenza presso gli esercizi di persone gravate da precedenti di polizia, anche inerenti alle sostanze stupefacenti. L’attività dell’Arma nell’area continuerà al fine di garantire e incrementare la percezione della sicurezza nel centro della cittadina marinara.