logo
    Cronaca
    9 Marzo 2023
    Ladispoli, vestito da poliziotto semina il panico davanti alla scuola: denunciato 32enne

    LADISPOLI (RM) – Inquietante episodio quello avvenuto nei giorni scorsi a Ladispoli. Un 32enne, già noto alla polizia per diversi precedenti, si sarebbe vestito con una divisa e, armato di pistola e qualificatosi come agente della Polizia Penitenziaria, davanti all’istituto Comprensivo “Ladispoli 1” si era messo a fermare i passanti per metterli in guardia da da una presunta presenza di borseggiatori nelle vicinanze. Alcuni genitori di alunni dell’Istituto hanno avvertito la Polizia che ha immediatamente dato avvio alle indagini. E così, dopo aver identificato il 32enne, i poliziotti hanno effettuato diversi accertamenti che hanno permesso di rinvenire una pistola a gas full metal, imitazione della Beretta 92FS, una giacca della divisa in dotazione agli appartenenti alla Polizia Penitenziaria e un tesserino di riconoscimento del tutto simile per colori e foggia a quello in dotazione alle forze di polizia. Non solo. Perquisendo l’auto del 32enne, gli agenti hanno rinvenuto un’altra giacca della divisa della Polizia Penitenziaria e un cinturone completo di fondina appartenente alla Polizia di Stato. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di di possesso di segni distintivi contraffatti e usurpazione di titoli e onori. Naturalmente l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

     

     

     

    Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato distaccato Ladispoli hanno denunciato un cittadino italiano di 32 anni perché gravemente indiziato dei reati di possesso di segni distintivi contraffatti e usurpazione di titoli e onori. Le indagini hanno inizio a seguito di una segnalazione di alcuni genitori e del personale ATA dell’istituto Comprensivo “Ladispoli 1” relativa ad un uomo che, con indosso una divisa e armato di pistola, qualificatosi appartenente alla Polizia Penitenziaria, metteva in guardia le persone sulla presunta presenza di borseggiatori nelle vicinanze della scuola. I poliziotti, accertata l’identità dell’individuo,