Ampliamento del Porto di Punta Ala: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Castiglione della Pescaia e al Marina di Punta Ala
PUNTA ALA (GR) – Buone notizie per l’ampliamento del Porto di Punta Ala: il Consiglio di Stato respinge definitivamente il ricorso dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dando ragione al Comune di Castiglione della Pescaia e al Marina di Punta Ala.
Questo consentirà di procedere alla formalizzazione degli atti necessari per la concreta realizzazione del progetto di ampliamento e riqualificazione del porto ed al riconoscimento della proroga della concessione demaniale marittima per 45 anni.
Il progetto di ampliamento del Porto di Punta Ala aveva subito un arresto nel 2021, a seguito del ricorso dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro la delibera del Consiglio comunale di Castiglione della Pescaia numero 5 del gennaio 2021, che individuava la società Marina di Punta Ala, quale soggetto attuatore del progetto di ampliamento del Porto Turistico e, a tal fine, prorogava la durata della concessione demaniale marittima per ulteriori 45 anni a decorrere dal 16 giugno 2033, ampliando l’area demaniale oggetto di concessione.
Il Tar della Toscana aveva respinto tale ricorso, con una sentenza, che è stata impugnata dal Garante della Concorrenza e del Mercato davanti al Consiglio di Stato, il quale in data odierna, si è pronunciato respingendo definitivamente il ricorso.
Soddisfazione è stata espressa dal Marina di Punta Ala: “Il Consiglio di Stato, con la sentenza odierna ha riconosciuto in via definitiva e senza possibilità di dubbi o diverse interpretazioni la legittimità della delibera comunale – afferma l’Avv. Alessandro Fantini, neo presidente del Marina di Punta Ala – rimarcando che il procedimento al termine del quale la stessa è stata adottata, ‘è avvenuto nel rispetto formale della normativa applicabile e senza che alcun eventuale operatore interessato, nonostante l’adempimento di tutti gli oneri di pubblicità, presentasse un progetto concorrente, o svolgesse alcun rilievo circa le condizioni pregiudizievoli poi denunciate dall’Autorità’.
A seguito di questo risultato, per il quale si era particolarmente impegnato il compianto precedente Presidente del Marina di Punta Ala, Avv. Roberto Fusco, il Consiglio di Amministrazione del Marina di Punta Ala ribadisce il proprio impegno a proseguire per quanto necessario al completamento del progetto di ampliamento e riqualificazione del Porto e per la sua seguente realizzazione, confidando che non siano frapposti ulteriori ostacoli a questa importante opera”. “Quella di oggi è una sentenza che rappresenta una svolta storica – aggiunge il sindaco di Castiglione della Pescaia – sia dal punto di vista legislativo che per gli scenari che apre sullo sviluppo di tutto il nostro territorio.
L’ampliamento del porto di Punta Ala darà un immenso e nuovo respiro all’economia ed al turismo di tutta l’area marittima, e non, della Maremma Toscana. Per troppo tempo abbiamo atteso questa importante riqualificazione sostenuta da investimenti ingenti e da progetti all’avanguardia che meritano di essere realizzati quanto prima. Da domani si guarderà al futuro del Marina con un nuovo impulso propositivo e ritrovata energia, non dimenticando chi ha creduto fortemente in questa sfida senza mai arrendersi.
Oggi voglio ringraziare per questo in primis il compianto Presidente che ci ha lasciato pochi mesi fa, Roberto Fusco, e tutto il suo cda, da anni interpreti tenaci del rilancio del porto”.
Il progetto di riqualificazione e ampliamento del porto di Punta Ala prevede la realizzazione di un nuovo bacino di ormeggio in grado di ospitare circa un’ottantina di imbarcazioni in più rispetto agli attuali 885 posti, per arrivare ad ormeggiare anche i cosiddetti maxi-yacht, ovvero imbarcazioni fino ai 70 metri. Oltre a questo, il porto potrà ospitare la flotta peschereccia di Castiglione della Pescaia nel periodo invernale, in condizioni meteo avverse. Inoltre, verrà raddoppiata la superficie destinata all’area cantieristica. Il progetto include la riqualificazione complessiva di tutta l’impiantistica a servizio del Marina e dei servizi per l’utenza.