di Simona Tenentini
VITERBO – L’annuncio trionfale viene direttamente dalla sindaca Chiara Frontini: finalmente anche Viterbo avrà la sua ruota panoramica.
La location individuata? Prato Giardino.
Era da tempo che i viterbesi attendevano: il primo ad evocarla fu il deputato Mauro Rotelli nel 2017, idea poi ripresa dall’allora assessore comunale Marco De Carolis e quindi, con buona pace della trasversalità politica, anche da Filippo Rossi.
La prima a donare alla città un così potente strumento di promozione è però la sindaca che, orgogliosa annuncia: “Sono iniziati ieri i lavori per il montaggio della Ruota Panoramica a Prato Giardino. Un’altra cosa che si dice da anni…e che noi abbiamo fatto.”
Evidente la punta di orgoglio nel rivendicare un siffatto traguardo che, molto probabilmente, gli anni della maturità portano ad apprezzare in maniera più entusiastica.
Crescendo infatti la Frontini sembra aver cambiato idea sull’iniziativa.
Cinque anni fa, dichiarava, nell’ambito della presentazione del progetto “Party per i parchi”:
“La città ha bisogno di normalità, poi possiamo pensare anche a cose più originali, come la ruota panoramica a Pratogiardino.
Dobbiamo riqualificare l’esistente, mettendo le varie aree in rete, permettendo alle persone di starci bene, fare sport.È un investimento politico, una priorità per noi, cui destinare fondi in bilancio.Per progetti di più ampio respiro occorre dedicarsi alla ricerca di fondi anche europei, settore in cui possiamo comunque dedicarci, avendone le competenze, una volta in amministrazione.Sulla ruota, io personalmente sarei per non snaturare la villa comunale, ma valorizzarla per quello che è”.
Chissà cosa sarà successo per far cambiare così radicalmente idea alla sindaca?
Che abbia fatto un giro sulla ruota panoramica di Civitavecchia e ne sia rimasta folgorata?