CIVITAVECCHIA – Inquietante episodio di cronaca quello avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì scorso a Civitavecchia. Un uomo sulla cinquantina, originario della Campania ma residente in provincia di Frosinone, ha tentato di violentare una ragazza sul treno in arrivo da Roma. Il tentativo per fortuna è andato a vuoto, ma appena arrivata a Civitavecchia la ragazza – una tolfetana di 22 anni – è corsa negli uffici della Polizia Ferroviaria per denunciare l’accaduto. Il 50enne, compreso cosa stava per succedere, si è dato alla fuga scendendo velocemente dal treno, in compagnia del suo cane di piccola taglia, e scappando in direzione Santa Marinella. In meno di due ore, grazie alla alla descrizione fatta dalla vittima, i poliziotti sono riusciti a individuarlo nella zona dello Stadio Fattori. A quel punto il 50enne ha dapprima scatenato il cane contro i poliziotti, e poi, dopo essersi procurato alcune ferite al braccio ha schizzato il proprio sangue addosso agli agenti che lo stavano ammanettando. Alla fine i poliziotti sono riusciti ad avere la meglio e a portare l’uomo in commissariato. Dopo le formalità di rito, il 50enne è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Borgata Aurelia. Verifiche in corso per appurare lo stato di salute dell’uomo e scongiurare conseguenze gravi a carico degli operatori della Polizia, che intanto sono stati refertati al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo.
