FROSINONE – “Nonostante nell’ultima conferenza dei sindaci, guidata per la prima volta dal presidente Luca Di Stefano, si sia riusciti, insieme ai primi cittadini, ad approvare una proposta di tariffa molto minore rispetto a quella indicata dal gestore, comunque il costo dell’acqua resta sempre troppo alto”.
A dichiararlo, il presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, che evidenzia:
“Il rapporto IRCAF, Istituto Ricerche Consumo Ambiente e Formazione, ha certificato come i cittadini di Frosinone siano quelli che pagano la bolletta idrica più elevata. Non è questo il tipo di primato che dobbiamo raggiungere. Soprattutto in un momento di crisi economica come quello attuale. Faccio appello al presidente Di Stefano e alla Segreteria tecnica dell’Egato 5 affinché si attivino in tutti i modi per abbassare questo costo, senza però che la qualità del servizio ne risenta. Anzi deve migliorare anche quella. E mi riferisco in particolare all’annoso problema delle perdite sulla rete. Purtroppo abbiamo impianti molto vecchi che vanno modernizzati. Un servizio di qualità, a prezzi ragionevoli è l’obiettivo da perseguire. Non è un lavoro semplice, ma si deve cominciare a fare”.
“Nell’immediato – continua Quadrini – c’è anche un ulteriore tema da affrontare, un tema di carattere nazionale: ossia quello della siccità. Stiamo per entrare nella stagione estiva, siamo alla vigila del periodo della semina in agricoltura. Bisogna mettere subito attorno allo stesso tavolo i sindaci, la Sto e il gestore, per capire lo stato di salute delle sorgenti, così da intervenire con tempestività. Sono questi i temi che interessano la gente, che dando sostanza all’idea di impegno politico e per i quali noi amministratori siamo chiamati ad impegnarci. Anche su questo aspetto la Provincia a guida Luca Di Stefano c’è”