CASSINO – A distanza di 22 anni la morte di Serena Mollicone, la diciottenne di Arce assassinate nel 2001, non ha ancora un colpevole.
La seconda fase processuale per fare piena luce sulla morte della ragazza è iniziata questa mattina con la consegna, presso la cancelleria del tribunale di Cassino, del ricorso in appello da parte della procura di Cassino e delle parti civili. Il magistrato Maria Beatrice Siravo, titolare delle indagini che avevano portato al rinvio a giudizio dei 5 imputati (l’ex comandante della caserma dei Carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna Maria, il figlio Marco e i carabinieri Francesco Suprano e Vincenzo Quatrale) ha replicato punto per punto alle motivazioni della Corte d’assise che, il 15 luglio scorso, ha assolto tutti per insufficienza di prova. La parola passa ora ai giudici di via Varisco che dovranno fissare la data di inizio del dibattimento.