LAVINIO (RM) – Una nuova (e curiosa) storia di spaccio arriva dal litorale sud di Roma. Un 40enne italiano, infatti, aveva scelto come nascondiglio per la droga di cui faceva traffico un terreno agricolo di Lavinio. La sera di martedì scorso, l’uomo è stato notato da una Pantera della Polizia dirigersi a bordo di un’auto proprio nei pressi del campo in questione. L’uomo è sceso dall’auto e si è introdotto all’interno dello stesso per poi uscirne poco dopo con un secchio e riprendere la marcia. I poliziotti hanno prontamente fermato l’uomo per un controllo e all’interno del secchio è stato trovato un sacco nero con uno zaino, la perquisizione ha permesso di rinvenire circa un chilo di cocaina circa e 34 grammi di ketamina in dosi già pronte per lo spaccio. La perquisizione all’interno del terreno ha permesso di rinvenire numerosi panetti di hashish per un peso di circa sette chili abilmente occultati in due diversi punti, tra le sterpaglie e il terreno. I poliziotti hanno scoperto che il terreno non è di proprietà del 40enne arrestato, ma di un 26 anni, il quale, giunto sul posto con il padre, si è reso collaborativo nelle indagini, e ha indicato un punto del terreno nei pressi del quale vi era un’arma occultata sotto terra.
Cronaca
30 Marzo 2023
Lavinio, nasconde otto chili di droga e una pistola in un campo: arrestato