Successi su successi. Prima della sosta. Dopo la sosta. La Lazio ha ripreso quel timbro giusto: battere anche le mediopiccole per conquistare quei punti fondamentali per la corsa Champions e non ripetere gli errori del passato. Per questo, solida, tosta e determinata, la Lazio ha spiccato il volo: miglior difesa e secondo posto, numeri mai casuali.
Domani alle 20.45 l’esame più prestigioso. Olimpico delle grandi occasioni. La vetrina più importante per godersi e brindare a quella che potrebbe essere la Pasqua più bella delle ultime stagioni. Sarà la gara che chiuderà il turno pasquale 2023. Arriva la Juve di Allegri, motivata e arrabbiata, gran rincorsa dai -15. In attesa di scoprire eventuali riduzioni della penalizzazione, ancora in corsa per i più importanti posti europei.
Ma la Lazio vuole continuare a volare per blindare il secondo posto. Juve stanca, tra fatiche e polemiche di Coppa Italia. Davanti a Provedel, confermata la straordinaria e solida coppia Casale e Romagnoli. Sulle corsie laterali di difesa torna arruolabile Hysaj scontata la squalifica, ballottaggio con Lazzari e Marusic: in palio sole due maglie per i tre terzini. A centrocampo vivo il ballottaggio al vertice basso tra Cataldi e Vecino, confermatissimi chiaramenti gli assi Luis Alberto e Milinkovic.
Davanti il nodo più importante. Ciro, centellinato a gara in corso pure a Monza, adesso è totalmente recuperato. Sarri rilancerà Immobile e si affiderà ancora al tridente leggero in gran spolvero? Ciro è sempre ciro, istituzione a Formello: probabilmente tornerà dal primo minuto, Pedro chiamato a graffiare a gara in corso. Felipe e Zaccagni insostituibili.