La Pasqua delle romane. La Pasqua delle capitoline. Sabato straordinario per Lazio e Roma, entrambe protagoniste della corsa alla prossima Champions League.
La vittoria da 10 e lode la strappa la Lazio, protagonista dei riflettori più prestigiosi del weekend pasquale italiano. Il successo della continuità, quello più splendente, quello della definitiva consacrazione. La rivincita di Sarri e Juventus ancora battuta all’Olimpico. Partita bella e intensa: colpisce Milinkovic, pareggia fisicamente in mischia la Juve, con le sue carte. Nella ripresa illumina Luis Alberto: Sarri più concreto ma sempre bello, ancora Zaccagni in diagonale a far esplodere la Nord. Una Lazio tosta resiste agli assalti bianconeri, Sarri più concreto e più italiano: punti su punti e secondo posto. Ma Maurizio, anche nella sua versione più antica e ribadiamo concreta, non chiude mai spazio a luce e talento: fraseggi splendidi, come quello che porta al 2-1, azione da far vedere e rivedere ai più piccolini.
Lazio seconda da sola in fuga a 58 punti, ormai Champions alla portatissima, straordinario campionato biancoceleste. Ma pure la Roma trova tre punti fondamentali: basta Dybala, poi come sempre senza brillare gestione e maturità, a strappare con personalità tre punti complicatissimi a Torino, tappa cruciale della stagione giallorossa. Mourinho che scavalca in un colpo solo Milan e Inter, che adesso tremano. In attesa degli appelli juventini, Roma terza a 53, Milan 52, Inter 51. Corsa Champions straordinaria.
