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    Cronaca
    11 Aprile 2023
    Monte San Giovanni Campano – Enorme svastica in piazza, è polemica

    MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO – Hanno sradicato i tappetini posizionati sotto i giochi dei bambini situati nel vicino spazio pubblico per realizzare un’enorme svastica. E’ accaduto a Colli, nel comune di Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone, nella notte di Pasqua. A denunciare l’episodio è il sindaco Emiliano Cinelli: ”Sono rammaricato…come Sindaco di Monte San Giovanni Campano condanno fermamente il vile gesto di chi tenta di mettersi in mostra con argomenti di cui non sa nemmeno il significato e con il solo risultato di aver distrutto lo spazio giochi dei bambini”.

    Su Facebook il Coordinamento provinciale Anpi Frosinone commenta così il caso dell’enorme svastica comparsa in piazza a Colli: “L’episodio di Colli testimonia come l’educazione alla Costituzione e ai valori che ne sono alla base, non può mai ritenersi esaurita. E come i rappresentanti di tutte le Istituzioni abbiano il dovere civile e morale di trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, la storia e la memoria del doloroso cammino che ci ha portato a essere una democrazia. È la nostra Costituzione che difende la nostra libertà. Il gesto va fermamente condannato. Ma accanto alla condanna chiediamo l’impegno di tutte le Istituzioni a ricordare che la Costituzione nasce dalla Resistenza e dall’antifascismo. Dalla lotta contro una dittatura. E a ricordarlo non solo il 25 aprile, ma tutti i giorni. Affinché essa diventi davvero patrimonio di tutti i cittadini. Al Sindaco di Monte San Giovanni Campano mandiamo questo appello: raccontare ai ragazzi la nostra storia, durante il fascismo e nei giorni terribili della guerra di Liberazione, raccontare gli episodi che sono accaduti anche sulla nostra terra, li renderà sicuramente più consapevoli di cosa significhi vivere in un Paese in cui diritti e libertà sono garantiti a tutti, evitando che in futuro possano avere ancora la tentazione di utilizzare simboli di oppressione e di orrore”, conclude l’Anpi.

    Gesto condannato anche da Sara Battisti, consigliera regionale e vicesegretaria Pd Lazio: “Sono delusa e amareggiata per quanto accaduto a Monte San Giovanni Campano, dove è apparsa un’enorme svastica nel giorno di Pasqua in località Colli. Si tratta di un atto inqualificabile, che offende una intera comunità. Il tentativo di derubricare il tutto a una ‘bravata’ è inammissibile. Questi sono gesti figli di una cultura politica che in questi anni ha inneggiato a fascismo e nazismo, in Italia e in Europa. Esprimo vicinanza a tutti i cittadini e in particolare al sindaco Emiliano Cinelli, comprendendo appieno il suo rammarico”.