Dominante, matura, perfetta. I 3 aggettivi che probabilmente descrivono l’ennesima gran serata della primavera biancoceleste. Cavalcata perfetta verso quel sogno chiamato ritorno in Champions League, vero e proprio obiettivo del secondo anno del biennio Sarri.
Altri tre punti e pronostici rispettati: 3-0 netto a La Spezia. Gara condotta, amministrata, orchestrata dall’inizio alla fine. Qualche sbavatura in partenza, complice l’infortunio di Casale nel riscaldamento che sembra forse minare qualche certezza difensiva. Ma l’apprensione dura pochissimo: il tempo per Luis Alberto e Milinkovic di salire in cattedra, il tempo per Felipe e Zaccagni di puntare l’uomo. Palla avanti e palla indietro, verticale e orizzontale: la Lazio sa quando colpire e quando amministrare.
Così sblocca Immobile che torna al gol dal dischetto, raddoppia Anderson all’inizio della ripresa. Gara incanalata a mai in discussione, prima gioia pure per Marcos Antonio che cala il tris in contropiede. Altra porta imbattuta: Lazio matura, Lazio completa. Attendendo ricorsi bianconeri, rinsaldato il secondo posto: ennesima vittoria consecutiva, Sarri scappa dalla lotta al quarto posto e vola a vele spiegate verso i gironi della prossima Coppa dei Campioni.