La favola Brighton si ferma soltanto ai rigori. Anzi, soltanto ad oltranza. A testa alta, ormai più che favola va definitiva vera e propria realtà. Grazie al lavoro di De Zerbi, che ha saputo ereditare prima e valorizzare poi, coi suoi dettami moderni e rivoluzionari, il lavoro di Potter. Il Brighton, testa a testa col Man United (e testa altissima, ndr), sfiora il colpo grosso: finisce 7-6 per i Diavoli Rossi la seconda semifinale, quella della domenica, sotto l’arco di Wembley. Dopo una gara intensa ma chiusa a reti inviolate, a tradire De Zerbi al settimo rigore è proprio uno dei suoi pupulli, rilanciato e valorizzato per polivalenza e versatilità, Solly March, che stavolta sotto pressione spara rigore sulla luna. Segna Linderof e Ten Hag riscatta l’amarezza d’Europa League: 3 mesi dopo la Carabao vinta proprio sotto l’arco, tornerà a Wembley per sognare il Double alla prima stagione in Premier. L’ex braccio destro di Guardiola affronterà proprio il maestro, capace di spegnere ogni speranza Sheffield sabato pomeriggio: del suo prelibato ventaglio offensivo stavolta copertine Mahrez, tripletta e 3-0. Sarà dunque il derby di Manchester la finale dell’edizione 22/23 di Coppa d’Inghilterra.
Weekend discreto anche a livello di Premier. Se proprio il Manchester City non ha giocato per concomitanza e chiaro impegno in semifinale di FA Cup, se l’Arsenal come abbiamo narrato venerdì sera non è andato oltre il pirotecnico pari interno col Southampton ultimo della classe, in attesa dello scontro diretto al titolo in programma mercoledì sera all’Etihad, la domenica ha narrato il clamoroso KO tecnico di un Tottenham allo stato brado ed allo sbando più totale in casa Newcastle: 6-1 complessivo, 5-0 dopo 20 minuti. St James’ Park in estati: praticamente conclusa la corsa alle prime 4 posizioni, trionfa il ricco progetto del Toon, in Champions col Manchester United. Chiude definitivamente ogni preoccupazione salvezza il West Ham, che vince 4-0 a Bournemouth: adesso Moyes potrà finalmente pensare alle semifinali di Conference con tutta serenità. Ciel sereno e ambizione Hammers al termine di una stagione più travagliata del previsto.