logo
    Cronaca, Sport
    24 Aprile 2023
    Rissa in campo, Castel S.Elia di nuovo coinvolto. Il sindaco Girolami convoca riunione per “frenare l’escalation di violenza”

    di Simona Tenentini

    CASTEL SANT’ELIA – Calcio violento, Castel Sant’Elia di nuovo “protagonista” in negativo.

    Sabato scorso gli ultimi minuti di gioco della partita con il Trevignano si sono conclusi tra schiaffi e pugni tra giocatori in campo.

    Pesanti le ripercussioni: il giudice sportivo della FIGC di Viterbo ha optato per la sconfitta a tavolino per 3-0 a carico della squadra di Castello, sei calciatori castellesi e quattro trevignanesi squalificati dai campi di gioco per due giornate e la società sportiva ha ritirato la squadra dal campionato under 19.

    Meno di un mese fa un episodio analogo nella partita under 15 tra Vasanello e Castel Sant’Elia, quando scoppiò una rissa tra dirigenti e tifosi delle due squadre.

    Il sindaco Vincenzo Girolami ha espresso la sua preoccupazione per la grave  escalation di violenza, convocando una riunione per questa settimana con giocatori dirigenti e familiari dei ragazzi di tutto il settore giovanile.

    Accorato il suo appello affidato ai social: “ Sono molto preoccupato dei recenti fatti di cronaca avvenuti nei campi di calcio dilettantistici e che hanno visto come protagoniste, al negativo, alcune delle nostre squadre giovanili. Combattere la violenza nel mondo del calcio e costruire un calcio migliore, rappresenta uno dei principali obiettivi della Amministrazione Comunale e della comunità castellese . Come ho già anticipato al Presidente della APD Castel S. Elia “Luca Graziosi”, convocherò per la prossima settimana una riunione con i dirigenti, gli allenatori, i giocatori e i famigliari dei ragazzi del settore giovanile, con l’obiettivo di frenare questa escalation di violenza che danneggia l’immagine del nostro paese, vocato, invece, storicamente, per le sue bellezze storiche e paesistiche, alla spiritualità e al culto Mariano e con il Santuario SS. Maria ad Rupes, centro strategico e polo della Diocesi di Civita castellana”