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    24 Aprile 2023
    Serie C. Amarezza Viterbese, penultima ma retrocessa. Ricorsi e tribunali uniche speranze

    Si chiude nella maniera più amara possibile la stagione della Viterbese, una delle più complicate e travagliate della storia recente del club. I gialloblu battono al Rocchi la Virtus Francavilla: timbra ancora solito Marotta, finisce 2-1, quel che basta per agganciare e quindi scavalcare al penultimo posto la concomitante Fidelis Andria. Dovevano incastrarsi combinazioni astrali, scenario già chiaro domenica scorsa: chiaramente non è stato così, Viterbese penultima ma retrocessa.

     

    Spieghiamo perchè, quantomeno aritmeticamente perchè. Viterbese penultima, sì, ma sono nove le lunghezze di distacco in classifica dalla quintultima, Monterosi corsaro ad Avellino: superiore agli otto punti di differenza, i playout non si disputano, come vuole regolamento. L’unica speranza gialloblu è quella di vincere il ricorso contro i due punti di penalizzazione, inflitti come noto lo scorso dicembre per “mancato versamento delle ritenute Irpef”, due lunghezze che oggi pesano come un macigno.

     

    Per questo, soltanto tribunali, avvocati e ricorsi potrebbero restituire quei due punti che consentirebbero ai gialloblu di disputare i playoff. Ricorsi respinti per tutto questo tempo, resta difficile ipotizzare oggi e nelle prossime settimane, a campionato finito, un destino differente.