26 aprile 2023. Si ferma l’Inghilterra. Riflettori planetari puntati sull’Etihad Stadium di Manchester. Ecco la data più segnata del calendario britannico, ormai da mesi e mesi: lo scontro diretto tra detentori e chi sogna, lo scontro diretto al titolo, il testa a testa finale tra maestro Guardiola ed allievo Arteta.
Stasera alle 21 c’è Manchester City – Arsenal, lo scontro per eccellenza. Gunners ancora avanti, ma adesso 5 punti di distanza in classifica e Man City che vanta due gare da recuperare. City in grande spolvero, Arsenal in grande fatica. Pressione e gioventù, sei punti persi nelle ultime tre, tre pari consecutivi tra Liverpool, West Ham e Southampton. Guardiola insegue l’ennesima rimontona primaverile che significherebbe quinta Premier in sette anni di egemonia britannica. Il City sente l’odore del sangue, sono questi i mesi dove tutto il loro DNA Premier viene fuori.
La Premier 22/23 racconta il suo 33simo capitolo. Chiaramente tutti gli occhi su Etihad, ma non vanno dimenticate sfide salvezza e quelle per l’Europa. Un turno che s’è aperto ieri col pari tra Leeds e Leicester: 1-1 ad Elland Road, non scappa nessuno. Solo i Wolves: fortino Molineaux e cura Lopetegui, battuto il Palace e salvezza ipotecata. Derby terrificante in coda tra Southampton e Bournemouth, ma trema ancora pure l’Everton che stasera attende il lanciatissimo Newcastle.
E se il Newcastle ha praticamente ipotecato un sogno Champions pronto a diventare realtà, in chiave Europa continua a sognare e salire l’Aston Villa di Emery: ieri ennesima vittoria, 1-0 sul Fulham, sorpasso al Tottenham e quinto posto. Chiudono domani sera proprio gli Spurs, arriva il Manchester United.
