VITERBO – “Forme e colori nella terra di Tuscia”: al via a Palazzo Brugiotti in via Cavour la sedicesima edizione della mostra-concorso di artigianato artistico promossa da Cna Viterbo e Civitavecchia, in collaborazione con Fondazione Carivit, Comune di Viterbo e Camera di Commercio Viterbo Rieti. “Il tema scelto per quest’anno è la ricreazione circolare – ha spiegato la segretaria Cna Luigia Melaragni – e quindi gli artigiani e gli studenti del liceo artistico Orioli e Midossi di Civita Castellana hanno partecipato creando 37 opere realizzate con materiali non vergini, usati, ricondizionati, riciclabili o riciclati”.“Da questo fine settimana partiranno anche i weekend dell’artigianato – ha aggiunto – che abbiamo organizzato insieme a Promotuscia”.“Accogliere questa mostra, istituita nel 2006, è un privilegio per la città e per il museo – ha affermato Luigi Pasqualetti della Fondazione Carivit – oltre che un’occasione per riportare le iniziative nel centro storico, nello spirito di rivitalizzazione che l’amministrazione comunale si sta impegnando a portare avanti”.“L’intenzione è quella di cucire il tessuto sociale con manifestazioni che permettano di far lavorare in sinergia le varie facce della città – ha chiarito il vicesindaco e assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi – quindi questa iniziativa, che coniuga arte, cultura e tradizione, rema proprio nella direzione di prendere ciò che di bello abbiamo, mantenerlo vivo e collaborare per il risultato finale”.Silvia Valentini, direttrice del museo, ha parlato dell’aspetto inclusivo della mostra. “Il museo accoglie gli artigiani in modo totale e partecipativo e con riguardo verso le persone. Quindi ringrazio chi ha realizzato queste opere, perché dietro ogni creazione c’è un messaggio che ognuno coglie in modo diverso e ce lo portiamo dietro”. Sempre in questa direzione Valentini ha spiegato che il museo ha eliminato le barriere architettoniche, per consentire alle persone con disabilità di accedere comodamente.“Assistere a questa esposizione non significa solo vedere un’opera e riconoscere il talento di chi l’ha prodotta, ma vuol dire vivere un’emozione. Quindi visitare questa mostra è un risveglio emozionale”, ha dichiarato Cinzia Chiulli, presidente Cna artistico Viterbo.Gabriele Rotini, responsabile nazionale Cna artistico, ha concluso l’incontro ricordando l’importanza di ripopolare i centri storici delle città, “che sono stati desertificati durante la pandemia. In questo l’artigianato ricopre un compito fondamentale, anche dal punto di vista della sostenibilità e dell’economia circolare”.Presenti anche l’assessore ai servizi sociali Patrizia Notaristefano e il Presidente della Camera di Commercio Domenico Merlani.
