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    29 Aprile 2023
    Lazio, domani l’Inter a San Siro: scontro Champions, Sarri sogna di rinviare festa Napoli

    Scontro diretto a San Siro. L’ennesimo dell’annata biancoceleste. Domani all’ora di pranzo, ore 12.30 al Meazza. La Lazio ritrova Simone Inzaghi, ritrova l’Inter, un’Inter a caccia di rimonta Champions, dopo ben 11 sconfitte stagionali ed un campionato nettamente al di sotto di prospettive, premesse e possibilità, a dispetto dei grandi cammini nelle coppe.

     

    L’Inter non può sbagliare: in questo momento sesta forza del campionato, a tre punti dal quarto posto, occupato parallelamente da Roma e Milan. Per questo Inzaghi sarà spettatore interessatissimo dello scontro diretto tra le due in programma stasera all’Olimpico. Lazio decisamente più tranquilla: seconda davanti alla Juve terza, biancocelesti a quota 61. Un punto non sarebbe certamente un risultato così negativo, soprattutto se poi mercoledì dovesse arrivare la vittoria col Sassuolo. Dopo 4 vittorie consecutive è arrivata la sconfitta col Torino: la Lazio è scivolata su una buccia di banana, la solita insidiosa granata. Per questo adesso non può rischiare di venir risucchiata nella corsa alle prime 4 posizioni (5 squadre per 3 poste) e quindi macchiare un campionato straordinario: adesso comanda la corsa, non può sbagliare.

     

    E sulla Lazio saranno destinate tutte le attenzione dell’ex passione sarriana, il Napoli di Spalletti: come noto, se i biancocelesti non dovessero espugnare San Siro, pronta già la festa azzurra in caso di vittoria sulla Salernitana. Sarri sogna di posticipare la festa partenopea: “Noi pensiamo alla nostra partita, la tavola è stata apparecchiata per la loro festa pensando che non faremo risultato ma speriamo che possano festeggiare il più tardi possibile, tanto vinceranno comunque”.

     

    Sarri può almeno sorridere sul fronte infortunati: praticamente tutti a disposizione. Per questo giocherà la formazione titolare che ha lanciato la cavalcata da gennaio in poi: torna Casale al fianco di Romagnoli in difesa, davanti probabile rilancio dal primo minuto per Immobile. Ovviamente confermatissimo il poker dei grandi fuochi: Luis Alberto e Milinkovic a centrocampo, Zaccagni e Felipe davanti.