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    2 Maggio 2023
    Premier, volata finale: testa a testa in vetta, stasera Arsenal-Chelsea

    Definitivamente decollata la corsa al titolo in Premier. Prosegue il testa a testa tra istituzione Manchester City e sogno rivelazione Arsenal, che nonostante lo scontro diretto perso all’Etihad mercoledì scorso sembra aver tutt’altro che l’intenzione di gettare la spugna e continuare a sognare fino alla fine. Anche se chiaramente ormai l’inerzia sussurra e suggerisce Manchester City: domenica il successo di Guardiola a Craven Cottage, sulle rive del Tamigi, un 2-1 sul Fulham più sofferto del previsto complice probabilmente l’assenza di De Bruyne. Sofferto ma pesantissimo, perchè a consentito ai Citizens di scavalcare proprio i diretti concorrenti e portarsi sul 76-75. Inerzia che suggerisce Man City non solo per abitudine a vincere, ma anche per calendario, decisamente meno complicato dei diretti concorrenti. City che vanta soprattutto una gara da recuperare e quindi potenzialmente +4.

     

    Stasera torneranno in campo i Gunners: derby di Londra, all’Emirates arriva un Chelsea steso e mesto a metà classifica, reduce da 5 sconfitte consecutive pur post Potter, con disastrosa transizione Lampard. Ma si sa, il derby è sempre un derby, possono prevalere orgoglio e sorprese. Tra l’altro, dopo il Chelsea, domenica prossima l’Arsenal di Arteta farà visita a Newcastle, lanciatissimo verso la prossima Champions League, terzo posto a vele spiegate. St James’ Park quest’anno più che mai è tornato fortino inespugnabile. E i Gunners, tra l’altro, ne sanno qualcosa: lo scorso anno persero proprio a Newcastle la corsa al quarto posto col Tottenham.

     

    Manchester City che cerca di recuperare invece energie e soprattutto Kevin De Bruyne. Domani all’Etihad un West Ham decisamente più tranquillo, poi sabato ancora gara casalinga, stavolta col Leeds. Settimana decisiva con un calendario ribadiamo decisamente più agevole per Guardiola, che vuole staccare definitivamente l’Arsenal e chissà, magari, chiudere definitivamente il discorso Premier. Soltanto poi, settimana prossima, sarà il momento di iniziare ad escogitare la rivincita su Ancelotti: semifinale di Champions, Madrid e Bernabeu.