di Simona Tenentini

ROMA -E’ tornata di nuovo in azione Norma Autiero,  la serial killer dei gatti.

La donna, ultimamente, sembra essere interessata anche ai cani.

Diabolico il suo modus operandi: creando diversi profili fake riesce a farsi affidare cuccioli di gatti per poi lasciarli morire di stenti.

Molte volte è stata segnalata anche in strada con dei borsoni nei quali stipa i poveri felini per destinarli alla stessa triste sorte.

Diverse le segnalazioni sul caso da parte di Maurizio Lombardi Leonardi, responsabile Dipartimento Nazionale Tutela e Benessere degli Animali della lista Rinascimento Vittorio Sgarbi che sui social denuncia: “innumerevoli profili con uno scopo unico entrare in possesso di gatti in tutte le maniere possibili,per soddisfare la sua fobia. Ultimamente è stata avvistata anche a Genazzano,Palestrina,Mentana e inesorabilmente dove compare lei iniziano categoricamente le sparizioni di gatti. È un personaggio che sicuramente ha bisogno di essere sottoposta a delle cure ma è estremamente pericolosa per la sorte di quelle povere creature che finiscono tra le sue mani. Rinnovo il mio appello, chiunque dovesse avvistarla intenta nella cattura di gatti allerti immediatamente le forze dell’ordine o mi contatti 3200456015.”

Ultimamente le mire di Norma Auteiero si sono spostate anche fuori regione: “Nonostante il clamore mediatico nei suoi confronti Norma Autiero continua la sua ricerca spasmodica di gatti ,allargando i suoi orizzonti oltre i già noti confini dove di solito viene avvistata. Si intrufola con falsi profili in gruppi,chat di adozioni gatti con l’intento di entrare in possesso di queste povere creature. È importante ricordare per chi non lo sapesse ,che Norma Autiero è destinataria di un’ordinanza da parte dell’ ex Sindaca di Roma Virginia Raggi che le pone il divieto di detenere animali di qualsiasi natura e genere.

Credo che a questo punto sia fondamentale eseguire un accesso nell’immediato,nelle proprietà abitative in uso a lei, sono certo che lei si stia prendendo gioco dell’ordinanza ascrittagli.”

Qualche giorno fa anche la Vita in Diretta si è occupata del caso, denunciando atrocità e sevizie raccontate dai vicini di casa della donna.

Una barbarie alla quale occorre mettere un freno e a cui tutti sono chiamati ad intervenire, con segnalazioni e condivisioni in grado di fermare la follia di questa donna.