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    Politica
    11 Maggio 2023
    Frosinone – Elezioni, si vota in 14 comuni. Ad Anagni e Ferentino è caos all’interno delle coalizioni

    FROSINONE – Tra pochi giorni i cittadini di 14 comuni della provincia di Frosinone saranno chiamati ai seggi. Si voterà il 14 e 15 maggio e solo ad Anagni e Ferentino, in caso nessuno raggiunga il 50% +1 delle preferenze nella prima tornata elettorale, ci sarà il ballottaggio.

    I candidati nel comune di Anagni sono quattro. In primis il sindaco uscente Daniele Natalia con Anagni in movimento. Poi ci sono Alessandro Cardinali, Luca Santovincenzo e Danilo Tuffi. In appoggio all’attuale primo cittadino ci sono i tre partiti del centrodestra, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, e quattro liste civiche d’area, Cuori Anagnini, Identità Anagnina, Idea Anagni e Anagni per l’Ambiente.

    A sostegno del candidato sindaco Alessandro Cardinali ci sono sei liste: Svolta Civica Cardinali Sindaco, Anagni Impresa, Polo Civico, Cittatrepuntozero, Civici 2023 Anagni, Alessandro Cardinali Sindaco.

    Cinque le liste a sostegno della candidatura a Sindaco di Anagni di Luca Santovincenzo: LiberAnagni, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sarà Possibile Anagni e Crescita Comune Anagni.

    Cinque le liste a sostegno della candidatura di Danilo Tuffi: Lista per Anagni, Difendi Anagni, Il Coraggio delle Idee, Anagni Fiorita, Ritorno al Futuro.

    Nella città dei Papi sicuro il ballottaggio visto il frazionamento all’interno del centrodestra. Se è vero che con il sindaco uscente Natalia si sono schierati tutti i partiti della coalizione di centrodestra, è altrettanto vero che Cardinali e Tuffi rappresentano comunque civiche che pescano nell’elettorato caro a Daniele Natalia.

    Cardinali è stato ad un passo dall’adesione in Fratelli d’Italia e ad Anagni molti sono convinti che alcuni esponenti di centrodestra gli stano tirando la volata. In caso di ballottaggio, poi, saranno determinanti i voti di Danilo Tuffi, sempre che a quest’ultimo non gli riesca l’impresa di arrivare al secondo turno e sfidare Natalia. A sostegno di Tuffi anche l’ex consigliere regionale Franco Fiorito, travolto dalla rimborsopoli in regione Lazio ma sempre molto seguito ed amato in quel d’Anagni.

    A Ferentino, invece, quattro sono i candidati: Lorenzo Fiorini (Psi), Piergianni Fiorletta (Ferentino 2030), Alfonso Musa (centrosinistra), Angelica Schietroma (Fare Futuro). 6 liste per Fiorletta (Fiorletta Sindaco, Enea, Ferentino nel Cuore, Nuova Ferentino, Raddoppiamo l’impegno, Uniti per Ferentino); 4 liste per Musa: (Musa Sindaco, Antonio Pompeo per Ferentino, Pd, Terzo Polo-Ferentino sul serio); 2 liste per Schietroma: (Angelica Schietroma Sindaco, Fare Futuro); 1 lista per Fiorini: (Psi).

    Nel comune che è stato guidato per dieci anni da Antonio Pompeo va fatta una attenta riflessione. Intanto il fallimento del centrodestra. Nella città in cui è presente un eurodeputato (Maria Veronica Rossi) la Lega non ha neanche presentato la lista. Idem per Fratelli d’Italia, partito accreditato a livello nazionale di una percentuale oltre il 30% ma incapace di esprimere il simbolo nella tessera elettorale.

    Non sta meglio il centrosinistra. Il simbolo del Partito Democratico sosterrà Alfonso Musa, il candidato sindaco che fa riferimento all’ex presidente della Provincia Antonio Pompeo. Lo stesso Musa, però, sembrerebbe inviso a molti esponenti di spicco dei dem della provincia.

    La consigliera regionale Sara Battisti, il presidente dell’Egaf Mauro Buschini e il sindaco di Giuliano di Roma Adriano Lampazzi hanno partecipato ad un appuntamento di Vittori, capogruppo della lista civica Ferentino nel Cuore e schierata con Piergianni Fiorletta, prendendo la parola. Come visto, invece, il circolo locale dei Democrat ha deciso di schierarsi con Musa.

    A Ferentino è intervenuta anche la consigliera regionale Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del PD. «Il Partito Democratico è esattamente dove deve stare, accanto ad Alfonso Musa, con il suo simbolo e candidati e candidate che giustamente si mescolano. Oggi fare un partito nuovo significa accogliere, includere, avvicinare. Basta con la guerra fra bande, basta con quello che è accaduto per troppo tempo qui come in tanti territori del nostro Paese». Messaggio che sembra non sia stato accolto da alcuni suoi colleghi di partito.

    Gli altri Comuni della provincia al voto sono:  Amaseno, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interramna, Serrone, Villa Latina e Villa Santa Lucia .