di Simona Tenentini

VALLERANO – A due giorni dalle elezioni si infiamma il dibattito politico e, soprattutto nei piccoli centri, le scintille fanno divampare grandi polemiche.

E’ il caso dell’ultima nota di Alternativa Civica Vallerano, candidato sindaco Jacopo Polidori, di Fratelli d’Italia, con dichiarazioni su un patrocinio dell’amministrazione comunale che ha destato non poche perplessità.

“Un patrocinio discutibile…Si stanno avvicinando le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Vallerano e, rivolgendoci ai nostri concittadini cattolici, vorremmo porre un quesito e mettere in risalto una questione che ci sta molto a cuore.Siete a conoscenza del fatto che il nostro Comune abbia concesso un gratuito patrocinio al Viterbo Lazio Pride del 2022, il cui documento politico è contrario in toto ai principi a cui il mondo cattolico si ispira?

Sia ben chiaro, ognuno è libero di fare ciò che vuole nel suo privato, non mettiamo in discussione ciò, ma parliamo di una scelta politica che condiziona tutti.Infatti, un patrocinio significa avallare non solo simbolicamente ma anche politicamente e ideologicamente una scelta.Perciò riteniamo che patrocinare una manifestazione in cui si parlava di gender fluid, di genitore 1 e genitore 2, di LGBTQ1+, di aborto, utero in affitto, per noi, è una grave mancanza di rispetto nei confronti della popolazione cattolica.”

Immediata la replica di Cristina Paesani, candidata consigliera nella lista Obiettivo Vallerano, candidato sindaco Adelio Gregori: “Questione di punti di vista. Personalmente non solo ne sono a conoscenza, ma ne vado anche molto fiera. Anzi, a dirla tutta, ne ho fatto oggetto di vanto anche fuori dai confini valleranesi, ottenendo in cambio sincero apprezzamento per l’operato del mio Comune. Per fortuna, anche fra i cattolici, non tutti sono uguali.”