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    15 Maggio 2023
    Liga. Arrivata la matematica: il Barcellona torna Campione di Spagna

    In attesa di Messi, il Barca è tornato. Tornato a ruggire, tornato sul tetto di Spagna. Che Xavi avesse ricreato un ambiente e una filosofia particolarmente blaugrana era chiaro: il Barca aveva bisogno di tutto questo. E allora ieri sera l’epilogo storico, in casa dei rivali dell’Espanyol, a sancire e decretare la matematica sul 27simo titolo della sua storia: il Barcellona è Campione di Spagna, con ben 4 giornate d’anticipo. Un successo strameritato, suggellato dalla vittoria nello scontro diretto col Real di un mese fa, che il pesante KO in semifinale di Coppa del Re non ha potuto certo rovinare. Il 4-2 definitivo in casa dei rivali a chiudere un percorso netto, che sbaragliato la concorrenza: Carletto e Madrid non hanno potuto far altro che abdicare.

    Una cavalcata dall’inizio alla fine, 21 gol di Lewa, acquisto cardine, che stacca Benzema. La qualità raffinata di giovanissimi già leader come Gavi e Pedri, l’esplosione di Raphinha e Dembelè, finalmente continuo come mai prima d’ora. Ma soprattutto, dato sorprendente per la tradizione blaugrana: la miglior difesa, con soli 13 gol incassati a 4 turni dal termine. C’è un dato rilevante: la definitiva consacrazione di uno dei portieri più forti al mondo, Ter Stegen.

    Non è stato certamente il finale più sportivo di sempre, o quantomeno quello che i più forti, in casa dei rivali concittadini, avrebbero meritato. Luci soffuse e invasione di avvelenati sostenitori Espanyol a tentar di rovinar e quindi persino di aggredire i calciatori campioni di Spagna. Allora tutti di corsa giù nel tunnel degli spogliatoi, una fuga, ma una fuga di felicità: all’ingresso fiumi di gioia e felicità, canti e cori, a festeggiare il 27simo strameritato titolo della storia blaugrana.