Non siamo nemmeno a fine maggio e già palesemente impazza radiomercato. Così, come la definiscono gli addetti ai lavori. In attesa di decifrare il proprio finale di stagione, cercando di raggiungere e sorpassare la Lazio per l’obiettivo minimo dell’anno ovvero confermare da campioni d’Italia almeno un posto nella prossima Champions League, il Milan pensa già al futuro.
Ed è un Milan che registra, quantomeno a livello mediatico, presunte schermaglie tra il suo direttore, Paolo Maldini, e la nuova dirigenza voluta da Cardinale. Il progetto è chiaro: giovani e prospettiva. Ok De Ketelaere, ma Origi stride. Per questo critiche giuste, lecite, argomentate. Al mercato di una squadra miracolosamente straordinaria lo scorso anno a conquistare lo Scudetto ma che in maniera evidente non s’è saputa ripetere. Splendido cammino in Champions fino alla semifinale, senza dubbio, ma perdere con l’Inter fa sempre male, soprattutto se ti chiami Milan e l’Europa resta palesemente casa tua.
Così, al fine di non commettere ancora dubbi ed errori sul mercato come estate scorsa, soprattutto tenuto presente l’infortunio di Bennacer, il Milan ha stavolta deciso di accelerare i tempi. L’obiettivo è Loftus-Cheek, altro prodotto britannico e Chelsea come Tomori. La missione è rilanciarlo. Andrà via, non rientra più nei piani del club e del futuro tecnico Pochettino. Ancora giovane e particolarmente polivalente, può rappresentare la mossa giusta per rinsaldare il centrocampo rossonero. Non è un parametro zero, ma l’impressione è che per meno di 15 milioni il Milan abbia tutto per portarselo a casa. Primi contatti già avviati, prossime settimane decisive.