Ultima notte di preghiere e passione su tutta la penisola per l’ultima giornata di Serie B. Giochi finali, da adesso solo playoff e playout. E se le prime due della classe, quelle promosse, erano ormai già stabilite, col successo straordinario del Frosinone seguito dal Genoa che un anno dopo torna immediatamente nella massima serie, grande attenzione era rivolta alle prime posizioni.
Bari terzo, già certo del posto, sconfitto ieri proprio dal Grifone nel pirotecnico 4-3 di Marassi. Il colpo lo fa il Parma, che batte il Venezia e chiude quarto, saltando i primi turni dei playoff. Posizione più che vantaggiosa. Venezia che rientra comunque tra le prime 8, così come la Reggina, che all’ultimo respiro batte l’Ascoli, implode Inzaghi e Granillo e chiude davanti al Palermo, inchiodato dal Brescia. Punto salvezza determinante quello delle rondinelle al Barbera, che significa playout, quando affronterà un Cosenza ieri sconfitto dal Cagliari. Il Cittadella si salva col punticino col Como, giù va il Perugia, che lascia la cadetteria e torna in Lega Pro, seguendo Benevento e Spal.
Dalle prossime settimane inizieranno dunque playoff e playout. Con Bari e Parma già qualificate ai turni successivi, la Reggina affronterà il Sudtirol, mentre il Cagliari di Ranieri se la vedrà col Venezia. Botta secca e gara unica, poi semifinali. Il playout vedrà invece il Brescia giocare la gara d’andata a Cosenza, ritorno al Rigamonti.