Il colpo più importante del weekend internazionale. Quello del Dortmund in Germania, che sfrutta il clamoroso KO interno del Bayern e sorpassa proprio i bavaresi in testa alla Bundesliga. Emozioni al fotofinish: ad un turno dal termine, la classifica adesso narra 70-68 per l’ambizione giallonera, che dopo 11 anni d’egemonia bavarese adesso vede il titolo vicinissimo.
La Bundes di fatto sabato era rimasta di stucco. Se sblocca Gnabry, straordinaria poi rimonta del Lipsia all’Allianz: Bayern che si fa sorprendere, pareggia Laimer in contropiede, poi doppio rigore di Nkunku e Szoboszlai, che nella ripresa fissa il clamoroso punteggio sul 3-1 ospite. Cala il gelo a Monaco: Tuchel tecnico straordinario, passato e futuro garantito, ma quella di cacciare Nagelsmann sontuoso in corsa su tutto ad inizio aprile non sembra certamente sia stata la scelta più azzeccata della storia recente continentale.
Così, dopo gli schiaffi Champions e l’eliminazione cocente col City, adesso in Baviera rischia seriamente di sfumare pure il classico e storico pane quotidiano: può saltare il titolo, può saltare la Bundes. Già, perchè ieri il Dortmund, pur con tutta la pressione sulle spalle, non ha sbagliato: affondato l’Asburgo, 3-0 netto in piena ripresa, storia favolosa quella della doppia di Haller, soltanto 9 mesi operato per cancro. Gioia giallonera, pur senza Haaland, segno tangibile di quanto e come programmazione e investimenti possano far tutta la differenza. Se adesso i gialloneri dovessero battere il Mainz, il sogno sarà diventato realtà, decennio dopo l’era Klopp.
