Fa festa la Lazio nella domenica sera di A, nottata che forse stavolta, in chiave Champions, si tinge definitivamente di biancoceleste. La Lazio ritrova compattezza, espressione, risultato: tutti concetti che esprimono la completezza della fertile annata 22/23, che Sarri sogna di concludere col grande obiettivo stagionale, la Coppa dei Campioni. Stasera finalmente ipotecata: a due dalla fine mantenute le 4 lunghezze di vantaggio sul Milan, piazzamento che può diventare addirittura matematico in caso di decisioni e sentenze juventine. Lazio che tra l’altro controscavalca l’Inter e riprende momentaneamente la terza posizione, che per i motivi appena spiegati può diventare seconda, come un mese fa.
Primo tempo particolarmente equilibrato, ma nella ripresa i biancocelesti alzano i giri del motore e costruiscono tanto per sbloccarla, nei primi 15 minuti del secondo tempo. Immobile conquista rigore e spiazza Silvestri, la rete che cambia definitivamente diramazione alla partita. Luis Alberto brilla e orchestra, ma il raddoppio non arriva. La Lazio vanta una delle migliori difese del campionato e allora, senza soffrire troppo, combatte ma porta a casa ciò che più conta: i tre punti forse più determinanti del finale di stagione.
Si torna a parlare fortemente di penalizzazione alla Juve e controricorso, che sancirebbe ancora punti di penalità ai bianconeri. Questo, quantomeno in orbita biancoceleste, significa una cosa sola: il sogno Champions è sempre più vicino. Già domani, o quantomeno nei prossimi giorni, previste novità importanti. La Lazio potrebbe, senza saperlo, aver già conquistato stasera la realizzazione del sogno del secondo anno Sarri: la Champions League.