CIVITAVECCHIA – Un grande onore per la cucina tradizionale di Civitavecchia. Venerdì 2 giugno a Fano la zuppa di pesce civitavecchiese sarà infatti in gara al BrodettoFest, il Festival che la cittadina marchigiana ha voluto dedicare al suo piatto più famoso. In semifinale la zuppa di Civitavecchia, preparata dallo chef Valterio Mastrogiovanni, se la dovrà vedere contro il Ciuppin ligure. In caso di passaggio del turno la sera di sabato 3 giugno la zuppa civitavecchiese affronterà la finalissima. La città è stata invitata tramite la Confraternita dell’antica zuppa di pesce civitavecchiese. Insieme parteciperanno la Pro Loco, lo Slow Food e la Società Storica. «Tre associazioni – ha spiegato il presidente proprio della Società Storica, Enrico Ciancarini – unite per promuovere la nostra zuppa di pesce patrimonio ed eccellenza gastronomica che ebbe il suo maggior successo nel secolo scorso come attesta Vittorio Gassman nel “Sorpasso”. Una sinergia di competenze e amore per la città che ha trovato pronti e disponibili tanti amici. La prima a credere nel progetto, ad abbracciarlo e a promuoverlo è stata Gabriella Sarracco, amica e presidente della Fondazione, che ha subito compreso il valore della nostra partecipazione a tale evento di particolare valore culturale, gastronomico e turistico. Non è stata di meno l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Tedesco che con l’assessore Simona Galizia, e il supporto della delegata alle Tradizioni Ombretta Del Monte, hanno voluto sostenere economicamente la partecipazione alla gara. Un grazie a Giancarlo Frascarelli, presidente del Consiglio comunale, per la sua vicinanza. A queste figure istituzionali si affianca il Conad Nord Ovest che supporta anche lei la nostra partecipazione. Il pesce sarà fornito dalla Cooperativa Marinai e Caratisti di Civitavecchia, il vino dalla Tenuta Tre Cancelli. In queste due settimane tutta la Confraternita – ha concluso Ciancarini – sarà al lavoro per organizzare al meglio la spedizione a Fano per promuovere a livello nazionale la nostra zuppa di pesce restituendogli quel posto in prima fila nel panorama gastronomico italiano che le spetta per storia e squisitezza al palato».