Niente da fare stavolta per l’Italia Under 20. Delusione sul più bello, ma tutto resta chiaramente aperto. Dopo la sbornia del successo straordinario, quello al debutto col Brasile, quel 3-2 di domenica scorsa che ha fatto sognare in grande il mondo degli azzurri, ieri sera è arrivata la brusca sveglia, forse doccia gelata: Nigeria squadra vera, ostacolo durissimo, 2-0 netto sull’Italia di Nunziata.
Mai effettivamente dominante, come aveva già avvertito il tecnico azzurro gli avversari sarebbero stati osso duro. Perchè? Perchè hanno vinto sulle basics, come le definirebbero oltremanica. Ritmo, determinazione, passo, seconde palle. Strapotere fisico e contrasti, bravi e coraggiosi ad andarsi a conquistare tutti i rimpalli. Così 2-0 nigeriano, gara sbloccata meritatamente nella ripresa con Lawal, chiusa poi nel finale in pieno recupero grazie al raddoppio di Sunday.
In virtù del successo sugli azzurri Nigeria che vola in testa al girone con 6 punti, virtualmente già conquistando un pass per gli ottavi di finale. Italia che si fa momentaneamente riacciuffare e scavalcare dal Brasile, che batte in scioltezza la piccola Repubblica Dominicana e supera quindi per differenza reti proprio la nazionale azzurra. Sabato sera subito però la possibilità di rincanalare il proprio Mondiale sui giusti binari: stavolta Brasile e Nigeria una contro l’altra, per l’Italia di Nunziata proprio la piccola nazionale caraibica. Vincere per strappare il pass per gli ottavi, impresa ancora totalmente alla portata.