Un finale di stagione di cadetteria aperto a mille ribaltamenti. Non soltanto chiaramente in orbita promozione playoff, ma altresì in chiave di playout o salvezza. In tante laggiù si giocavano la permanenza in B, alla fine hanno vinto lo spot playout Cosenza e Brescia, laddove il Cosenza ha vinto il primo atto in Calabria, 1-0 di misura firmato Nasti prima del ritorno in Lombardia, al Rigamonti.
Il risultato finale dell’ultima giornata di campionato ha visto narrare un Perugia amaramente retrocesso, al fianco di Spal e Benevento, già matematicamente condannate la giornata precedente. La missione perugina era proprio quella di sperare battendo al Curi proprio il Benevento e aspettare verdetti e risultati finali auspicati mai arrivati dalle altre parti della cadetteria del Bel Paese.
Il Perugia ha comunque vinto la sua gara 3-2, senza riuscire a strappare il playout. Ma quel 3-2, arrivato proprio in pieno recupero, per dinamiche ha fatto parlare eccome. Due difensori ospiti che in ripartenza lasciano comodamente, con estrema superficialità, il pallone all’attaccante avversario, in questo caso il perugino Kouan, che nel finale trova il gol della finta speranza e che chiude il punteggio sul 3-2 biancorosso.
Un gol che ha fatto storcere il naso ad addetti ai lavori e non solo. Anche alla procura federale, che proprio sull’accaduto ha deciso evidentemente di aprire un’inchiesta. Giuseppe Chinè, proprio procuratore federale, avrebbe aperto un procedimento in relazione alle modalità di realizzazione del gol del 3-2. L’ipotesi è quella di illecito sportivo. Al riguardo è stato già acquisito il video della gara: nei prossimi giorni saranno ascoltati i tesserati coinvolti nell’accaduto, quello del gol del vantaggio definitivo perugino. Sorgono ombre sulla B: nelle prossime settimane verdetti decisivi.