Era nell’aria da 10 giorni, ben presto arriverà probabilmente altresì l’ufficialità. Il Milan è vicinissimo a chiudere sul mercato il secondo colpo a parametro zero della stagione estiva: dopo Sportiello, in uscita dall’Atalanta, la dirigenza rossonera è pronta ad arricchire il pacchetto di centrocampo di Stefano Pioli. Si tratta di Kamadà, polivalente gioiello nipponico che il prossimo 30 giungo andrà definitivamente in scadenza con l’Eintracht di Francoforte. Se inizialmente si parlava di un triennale, al fine di battere la doppia concorrenza di Borussia Dortmund ed Atletico Madrid il Milan ha offerto al 26enne un contratto più lungo, quello della sua carriera: pronto infatti un triennale a 3 milioni netti a stagione più bonus. Nel weekend la definitiva accelerazione, tra lunedì e martedì contatti sempre più fitti e accordo sostanzialmente raggiunto col suo procuratore. Trequartista atipico: più centrocampista di inserimento che seconda punta, tuttocampista moderno, duttile mezzala. Può giocare in un centrocampo a 3, così come esterno con particolari compiti anche in un eventuale 4231, sistema maggiormente adottato da Pioli nel suo ormai quadriennio rossonero. Calciatore da rosa che può diventare titolare aggiunto: potenziale pedina preziosa. Grande altresì la sua già esperienza internazionale: vittorio in Europa League stagione scorsa, ottima Champions disputata proprio con l’Eintracht quest’anno. Tutti ingredienti che hanno evidentemente convinto Massara e Maldini a premere sull’acceleratore per chiudere in fretta l’accordo che sembra ormai definitivo. Il Milan ritrova dunque un altro giapponese sei anni dopo Honda, folkloristico trequartista degli ultimi anni di gestione Berlusconi e Galliani. Al momento, sarà l’unico nipponico a militare nel nostro prossimo campionato 2023/24: gli ultimi sono stati Tomyasu dell’Arsenal, ex Bologna, come lo stesso Yoshida, ex perno samurai della Samp di Claudio Ranieri due stagioni fa. 13 calciatori del Sol Levante nella storia ad aver calcato i campi della massima serie del Bel Paese. Il primo apripista fu Miura nel Genoa in pieni anni novanta, il più famoso o quantomeno quello di maggior successo fu invece Nakata, indimenticato trequartista del Perugia di Gaucci campione d’Italia con la Roma di Capello nel 2001. Chiusa la parentesi storica, il mercato di un Milan che ambisce a tornare seriamente protagonista per la lotta al titolo, appresi gli errori della stagione che volge al termine, non si ferma certamente a Kamada: chiuso il samurai, riflettori puntati tutti su Loftus-Cheek del Chelsea, che chiuso con poco minutaggio a Stamford Bridge, andrà definitivamente via dall’ovest di Londra: ha già salutato il pubblico dei Blues, con ogni probabilità ripartirà dal calcio italiano e dal rossonero, agente Tomori in azione. Poi due nuovi obiettivi: il centravanti e una mezza punta. Ibra ai saluti, Massara cercherà di piazzar pure Origi e Rebic. Non siamo nemmeno a giugno ed il mercato del Milan sembra già entrato nel vivo: i tifosi rossoneri possono dormire sonni tranquilli.
Sport
30 Maggio 2023
Milan, già primi colpi estivi: ecco Kamada