La Spagna vince la terza edizione della Nations League. Dopo Portogallo e Francia, stavolta la competizione europea va alle Furie Rosse, che dopo 11 anni dall’ultimo Europeo tornano a vincere un trofeo continentale. Non sono bastati 120 minuti per decretare vinti e vincitori tra Spagna e Croazia al termine di una partita stremante, lunghissima, infinita; poi la lotteria dei rigori ha premiato gli spagnoli, condannando i sogni di gloria croati e tantissimi sostenitori al seguito all’ennesimo secondo posto del loro fertilissimo decennio. Dopo aver chiuso al terzo posto il Qatar, 4 anni più tardi dell’argento di Russia, sognavano finalmente l’oro in una competizione minore, ma pur sempre europea. Ma stavolta devono arrendersi gli eterni senatori Modric e Perisic: la lotteria dei rigori ha premiato la Spagna: decisive le parate di Unai Simon, estremo difensore del Bilbao, trasforma per ultimo Carvajal, 5-4 per le Furie Rosse. Sorrisoni al debutto per de La Fuente, neo tecnico della nazionale spagnola. La Spagna torna a vincere e completa dunque la sua bacheca: dopo Mondiale ed Europeo, ecco pure la Nations League. Decisamente un gran debutto per un nuovo corso di una Nazionale che dopo anni e anni di transizione, naturale e preventivabile dopo la rivoluzionaria egemonia 2008-2012 (doppio Europeo e Mondiale), punta chiaramente a tornare protagonista. Coi suoi valori, con le sue qualità, col suo calcio. Palleggio, espressione e raffinatezza.
