123 gol nella notte delle sue storiche 200 presenze con la maglia del suo Portogallo. Notte storica ed ennesimo timbro decisivo: Cristiano Ronaldo batte all’ultimo respiro l’Islanda e regala tre punti pesantissimi che proiettano i suoi lusitani in testa al gruppo J delle qualificazioni verso Euro 2024 con 4 successi su 4. Momento di grandissima sportività nel circolo polare artico, quando prima della gara CR7 ha ricevuto maglia celebrativa e standing ovation del popolo di Reykjavík che ha omaggiato il campionissimo per l’ennesimo grande traguardo internazionale appena raggiunto. 200 presenze in maglia lusitana: mai nessuno come lui con la maglia del Portogallo. Ed in corsa c’è solo la Slovacchia a questo punto favoritissima per la seconda posizione: basta un 1-0 di misura per battere il piccolo Liechtenstein e sfruttare il clamoroso KO tecnico interno della Bosnia trafitta 2-0 in casa dalla sorpresa della notte, il piccolo Lussemburgo corsaro a Sarajevo.
Sostanziose indicazioni anche nel gruppo F, gruppo delicato e tremendamente equilibrato, quantomeno ai nastri di partenza: sale e incanala il girone sui binari giusti la nuova Austria di Rangnick col 2-0 sulla Svezia, conquistata la vetta a quota 10. Insegue a 7 lunghezze a questo punto il Belgio: piccolo riscatto Lukaku, doppietta nel 3-0 dei diavoli rossi in Estonia. Nel gruppo G l’Ungheria di Marco Rossi rispetta i pronostici e relega con un secco 2-0 la piccola Lituania. Ungheria in testa a 7 lunghezze come la Serbia che ieri ha evitato proprio nel finale grazie al veronese Lazovic lo sgambetto bulgaro strappando il punto balcanico proprio all’ultimo respiro dei minuti di recupero.
Al centro delle copertine pure la determinata rivelazione Scozia col suo 4 su 4 e testa solitaria del girone spagnolo con 12 punti su 12: battuta pure la Georgia in una partita climaticamente infinita, sospesa e riavviata un’ora dopo per l’acquazzone che ha colpito la piscina di Glasgow, 2-0 firmato McGregor prima e McTominay poi. Delusione Kvara, rigore alle stelle. La Spagna a questo punto, nonostante il trionfo in Nations League, per non rischiare dovrà giocarsi il secondo posto con la nuova Norvegia di Haaland e Odegaard, che ieri ha battuto 3-1 Cipro trascinata ancora una volta tanto per cambiare dalla doppietta del centravanti del Manchester City. In chiusura clamorosa caduta nel gruppo E della Polonia in Moldovia, ribaltone e 3-2 finale per i padroni di casa; questo significa che in scia della Repubblica Ceca capolista a 7 lunghezze adesso c’è l’Albania che insegue a 6, corsara 3-1 in casa Far Oer.