Terza stella. Trentesimo Scudetto. Delirio al Forum di Milano: Olimpia è ancora una volta Campione d’Italia. Può partire una festa strameritata: battuta in gara 7 ancora Virtus Bologna, piegata 67-55. Una gara mai in discussione, preparata perfettamente dall’eterno Ettore Messina. Milano trascinata dal solito Datome, perfetto, 16 punti ed MVP. Cornice di pubblico come sempre straordinaria quella del Forum, anche ieri clima incandescente con 10.000 trascinatori sugli spalti. C’era tutto per un cocktail perfetto: così è stato. Milano dominante, sin dalle prime battute. Onore al campionato della Virtus ma hanno vinto i più forti. Scariolo paga una serata sfortunata dei suoi migliori: stecca clamorosamente Belinelli, nessun centro, pensate. Nel primo e terzo tempo non superati nemmeno i 10 punti: questi i tempi chiave. L’Olimpia vola, brilla e prende il largo. Poi gestione ed entusiasmo, il resto è storia. Un Back to Back che l’Olimpia non viveva dal 1985, quinto Scudetto nell’era Armani. Ennesimo trionfo di una straordinaria carriera per Messina: “Uno degli scudetti più difficili, senza dubbio. Il pubblico c’ha trascinato, c’ha portato avanti, come con Sassari o con Pesaro. Anche con la Virtus, in queste 4 gare interne, coesione straordinaria tra pubblico e squadra. Datome MVP splendido, ma tutti oggi hanno fatto canestri importanti come palle rubate determinanti”.