VITERBO – Pronti 3 milioni di euro circa per creare 30 chilometri di piste ciclabili, istituire un servizio di bike sharing e collegare Viterbo alla Capitale ed alle città di mare. Questo in sostanza il progetto approvato dal Comune e pronto a vedere la luce. Un investimento corposo sulla mobilità sostenibile, da sempre tallone d’Achille del capoluogo.
Nello specifico, 2 milioni e 192mila euro sono stato stanziati per la realizzazione di un percorso di ciclovie urbane lungo 30 km che attraversi la città dei Papi. Ovviamente sarà prestata massima attenzione alla sicurezza dei ciclisti, finora disattesa nell’unico tratto di pista ciclabile ad oggi esistente, quello da poco più di un chilometro su strada Bagni.
Il marciapiede rosso che dovrebbe collegare Valle Faul alle Terme dei Papi e al Bullicame, difatti, all’altezza dell’ingresso per la superstrada direzione Civitavecchia, si interrompe per poi ricominciare dall’altro lato della carreggiata. Un’anomalia tecnica che da sempre fa discutere cittadini e turisti, inconsapevoli di trovarsi nella città italiana con meno chilometri percorribili in bicicletta.
Per tentare di invertire la rotta, Palazzo dei Priori ha dato l’okay alla creazione di un servizio di bike sharing. Con altri 276mila euro, l’ente ha finanziato 20 bici elettriche con tracker gps, 9 mountain bike elettriche e l’installazione di ciclostazioni per il ricovero e la ricarica dei mezzi.
Presto saranno svelati gli altri particolari, a cominciare dal localizzazione delle aree che saranno cominciate. Il sogno è invece quello di far entrare Viterbo nel tracciato della Romea-Tiberina e nella ciclovia turistica tirrenica, quest’ultima dovrebbe condurre a Montalto e a Tarquinia degli short che sarebbe brand iniziassimo.