Tanti saluti alla Francia. Tanti saluti a polemiche e VAR, ristabilito a partire dai quarti di finale. L’Italia reagisce da gruppo vero. S’è messa immediatamente alle spalle rammarico e veleni, non poteva minimante sbagliare. E pur con pressione, non ha sbagliato. Nella seconda gara del girone degli Europei Under 21, dopo la sconfitta coi transalpini, gli azzurrini di Nicolato hanno dominato il panorama della domenica sera internazionale: 3-2 alla Svizzera, Italia vivissima. L’interpretazione, quella giusta. Sin dalle prime battute. Sblocca subito Pirola sugli sviluppi di corner, raddoppia Gnonto. E non è finita: prima della fine del primo tempo premiato Parisi, grande incursione e 3-0. Nella ripresa un attimino di timore, qualche disattenzione di troppo, la troppa consapevolezza di averla già portata a casa: la Svizzera spaventa l’Italia e si porta sul 3-2, ma così finisce, tre punti per gli azzurri che riacciuffano immediatamente in classifica proprio i confinanti ellenici e tornano assolutamente padroni del loro destino. Anche perchè all’ultima giornata del girone gli azzurri affronteranno i fanalini di coda del girone, la Norvegia battuta 1-0 dalla Francia a questo punto palesemente capolista. Francia che affronterà fortunatamente proprio quelli che, complice i risultati della prima giornata, sono diventati classifica alla mano gli avversari dei nostri azzurrini, la Svizzera. Per questo, ratificando semplicemente a livello aritmetico, al fine di sintetizzare il discorso, la classifica del raggruppamento adesso narra: Francia 6, Italia e Svizzera 3, Norvegia 0. Tra gli altri risultati della domenica c’è da registrare un’Inghilterra che batte 2-0 l’Israele e Tre Leoni già matematicamente passati ai quarti, ma soprattutto la clamorosa sconfitta della Germania battuta 2-1 dalla Repubblica Ceca, proprio nel girone britannico. Mercoledì l’ultima del nostro girone, ma Nicolato e i suoi ragazzi, ampiamente consapevoli delle loro potenzialità, hanno rincanalato il loro Europeo sui binari corretti, quelli giusti. Appuntamento a mercoledì: c’è la Norvegia, vietato sbagliare, missione quarti di finale.
