Giornate interlocutorie fronte Inter. La dirigenza nerazzurra continua a lavorare in uscita per incassare quel cash necessario a sferrare i colpi in entrata, Frattesi su tutti. La concorrenza sulla potente mezzala di percussione del Sassuolo è parecchia: occorre accelerare i tempi per non rischiare di farsi soffiare un altro obiettivo cardine, 12 mesi dopo Bremer. Per questo si continua a trattare con l’Union Berlino per la cessione di Gosens, in quanto la scelta sul titolare a sinistra Inzaghi l’ha fatta e pure chiaramente: c’è Dimarco. La novità più importante dell’ultima notte di mercato riguarda la cessione più importante, quella di Marcelo Brozovic, che per lasciare la Pinetina dopo 8 anni di permanenza in nerazzurro sognava il Barcellona, invece l’unico club forte sulle sue tracce resta sempre l’Al Nassr. Il principio d’accordo tra i due club c’è già: dai 24 ai 16, da ratificare, bonus inclusi. Il problema è che il play croato ha respinto la prima offerta: un triennale a 20, vuole bensì un biennale a 30 per andare in Arabia. Prossime ore decisive: atteso controrilancio saudita.
Discrete novità anche dall’altra sponda del Naviglio, quella rossonera. Dopo aver annunciato Sportiello, pronto ad accogliere Loftus Cheek dal Chelsea con cui s’è chiuso ieri definitivamente l’accordo di 16 milioni più 4 di bonus per l’approdo del calciatore inglese a Milanello, il Milan è pronto a tessere ulteriori tele per migliorare la rosa e allontanare la pressione di una piazza a dir poco arrabbiata per le partenze di Maldini prima e Tonali poi. Per l’ala destra negli ultimi giorni col Chelsea s’è parlato pure dell’americano Pulisic che resta in uscita da Stamford Bridge, ma nelle ultime ore è balzata fuori un’altra candidatura: Adama Traorè, potente ala destra spagnola ex Barca in scadenza coi Wolves. Per l’attacco, vista la necessità di prendere un centravanti, tentativo di disturbo in ottica romanista su Scamacca, ma il grande sogno corrisponde sempre al nome di Morata.
