Ha saputo conquistare tutti, col suo sorriso smagliante e contagioso. Ha saputo ereditare in maniera sorprendentemente straordinaria il ruolo di una colonna, di un perno storico, come capitan Koulibaly. Arrivato, Scudetto, ringrazia, abbraccia e se ne va. E se ne va da protagonista, amato e top player, campione d’Italia. Incredibile l’evoluzione di Kim, la scommessa mirata di Giuntoli, esaltato nei sincronismi di Spalletti, leader della difesa azzurra. Arrivato per 20 milioni, lascia per 60. Tutto confermato: fatta col Bayern Monaco, che pagherà la clausola rescissoria di quasi 60 milioni a De Laurentiis. Kim lascia dopo un anno sontuoso quella Serie A che l’ha incoronato, che l’ha proiettato nel grande calcio, che l’ha visto protagonista, tra i centrali più forti e moderni del panorama internazionale. Velocissimo, perfetto nell’anticipo, ottimo per chi domina e dietro gioca alto. Adesso, anche senza Giuntoli, stavoltà ADL dovrà dimostrare di saper sempre e comunque reinvestire. Il Napoli cerca l’alternativa: Rudi Garcia ha chiesto il connazionale Danso del Lens, che però sembra, quantomeno nelle ultime ore, sempre più vicino al rinnovo coi transalpini giallorossi, assoluti rivelazione dell’ultima Ligue 1. Per questo, il nuovo organigramma partenopeo dovrà continuare con ogni probabilità a scandagliare il mercato internazionale. Non sarà semplice, ma se Kim ha saputo ereditare Koulibaly, tutto resta grandiosamente possibile.