ROCCASECCA – Da giorni circola la voce di un possibile acquisto del sito della discarica di Roccasecca da parte della società pubblica Saf di Colfelice. Il sindaco del centro in provincia fi Frosinone, Giuseppe Sacco, chiede, però, che siano ascoltati i 91 sindaci dei Comuni che sono comproprietari dell’azienda pubblica Saf.
In una nota Sacco spiega: “Giá qualche giorno fa avevo lanciato l’allarme sulla discarica di Roccasecca e sull’ipotetica acquisizione del sito da parte della Saf di Colfelice. E siccome la Saf è di proprietá dei 91 Comuni della provincia di Frosinone, avevo sottolineato come un’operazione di questo calibro, prima di ogni ipotetica trattativa, doveva preventivamente interessare proprio i sindaci, soci e proprietari della societá, chiamati a decidere prima di tutto se ritengono opportuna la riapertura di quella discarica. Ora, a parte che investire denaro su una discarica nel 2023 è come acquistare una macchina a carbone mentre gli altri viaggiano con l’elettrico, – aggiunge – c’è tutto il tema della sostenibilitá economica ed ambientale. Del resto, al netto dei contenziosi pendenti che rendono incerte anche le autorizzazioni per l’esercizio dell’impianto, qualora la Saf intendesse chiudere l’operazione, i costi di acquisto, di realizzazione del sito che ad oggi non esiste e gli oneri economici ancora pendenti verso il comune di Roccasecca, il tutto per svariati milioni di euro, dovrebbero essere sostenuti dai concittadini di quei sindaci che ad oggi sembrerebbero all’oscuro di tutto”.