FROSINONE – L’assessorato all’Innovazione Tecnologica e Smart City di Alessandra Sardellitti comunica che è stato attivato l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD).
“L’Indice – ha dichiarato l’assessore Sardellitti – è uno strumento che permette, ai cittadini che lo vorranno, di usufruire di un’unica piattaforma su cui ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica Amministrazione. L’adesione è del tutto libera: chi registrerà il proprio domicilio digitale su Inad, avrà a disposizione un canale designato per dialogare in modo semplice e immediato con le amministrazioni come il Comune di Frosinone”.
Dal 6 luglio, infatti, le Pubbliche Amministrazioni utilizzeranno, se presente nell’elenco, il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale e, a partire dalla stessa data, chiunque potrà consultarlo liberamente dall’area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si vuol conoscere il domicilio digitale.
I cittadini possono registrare su INAD il proprio domicilio digitale sul sito domiciliodigitale.gov.it, accedendo con SPID, CIE o CNS, e inserire il proprio recapito certificato, come per esempio un indirizzo PEC attivato in precedenza. Possono eleggere il proprio domicilio digitale le persone fisiche che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età; i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi; gli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’INI-PEC.
Dal 6 luglio potranno eleggere il proprio domicilio digitale anche professionisti non iscritti in albi ed elenchi ed enti di diritto privato non presenti in INI-PEC.
Il Codice dell’Amministrazione Digitale prevede che il domicilio digitale dei professionisti iscritti in INI-PEC, l’indice nazionale degli Indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti, venga importato automaticamente su INAD in qualità di persona fisica, restando salva la possibilità di modificarlo, indicando un altro indirizzo Pec.
Dal 6 luglio 2023 le Pubbliche Amministrazioni utilizzeranno, se presente nell’elenco, il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale e, a partire dalla stessa data, chiunque potrà consultarlo liberamente dall’area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si vuol conoscere il domicilio digitale.
“Con il domicilio digitale, tutte le comunicazioni della Pubblica Amministrazione con valore legale – rimborsi fiscali e detrazioni d’imposta, accertamenti, verbali di sanzioni amministrative… – saranno inviate in tempo reale nella casella di posta indicata dal cittadino, con notevoli risparmi legati al minore utilizzo della carta e all’azzeramento dei costi di invio tramite servizi postali. Inoltre il cittadino avrà immediatamente a disposizione la documentazione, senza recarsi personalmente negli uffici, mentre la PA avrà un sistema di comunicazione centralizzato più efficiente e sicuro”, ha concluso l’assessore Sardellitti.