Il mondo del calcio italiano in lutto. Soprattutto quello capitolino, sponda biancoceleste. S’è spento all’età di 68 anni una leggenda della Lazio, Vincenzo D’Amico, indimenticabile bandiera del club, tra i gioielli più iconografici dell’indimenticato scudetto del 1973/74. Lui, giovane stella, già protagonista di quel successo all’età di 19 anni, tanto predestinato da guadagnarsi il soprannome di Golden Boy biancoceleste. Vincenzo D’Amico era da tempo malato di cancro: l’aveva annunciato lo scorso maggio sui suoi canali social. Purtroppo ha perso la sua battaglia oncologica e se ne va un altro pezzo dei grandi del calcio italiano. Più di 15 anni di Lazio, nel mezzo un’esperienza al Torino, prima di chiudere la carriera a Terni con la Ternana. Noto opinionista e volto televisivo degli anni 2000, da calciatore centrocampista già all’epoca moderno, dalle spiccate caratteristiche prettamente offensive a servizio degli attaccanti. 49 gol in più di 300 presenze in un’era che ha abbracciato due decenni. Se ne va dunque un altro pezzo dell’indimenticabile impresa scudettata della Lazio di Maestrelli.
Sport
1 Luglio 2023
Lazio e calcio italiano in lutto: s’è spento Vincenzo D’Amico