Continuano le ricerche da parte della polizia del tunisino che avrebbe fatto fuoco ferendo il connazionale all’addome

MONTALTO DI CASTRO – Sul conflitto a fuoco avvenuto sabato sera in una pineta del mare in località Murelle (Marina di Montalto) ci sono delle novità.

Gli agenti del commissariato di Tarquinia avrebbero individuato un connazionale del 30enne tunisino ferito all’addome quale autore materiale del tentato omicidio.

L’uomo ferito è stato trasportato all’ospedale civico di Tarquinia e sottoposto ad intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita. Il proiettile è entrato ed uscito senza ledere organi vitali e la prognosi è di 40 giorni.

Come detto a far fuoco, per motivi legati al mondo della droga, un connazionale nord africano. Proprio i nord africani hanno ormai preso possesso del territorio montaltese.

Le pinete sono diventate piazze di spaccio frequentatissime e il ridotto numero di carabinieri della locale stazione non sono in grado di poter agire sul vasto territorio.

La riunione sulla sicurezza organizzata dalla sindaca Emanuela Socciarelli si è concentrata proprio sulla necessità di far arrivare sul territorio rinforzi dalla Compagnia di Tuscania e dal Commissariato di Tarquinia almeno in questo periodo estivo di villeggiatura.