Notiziona a scaldare gli animi dei tifosi della Lazio nella serata del primo mercoledì di inizio luglio. Il mago, l’artista, la luce del centrocampo biancoceleste non andrà in Qatar: ancora più leader, ancor più al centro del progetto, Luis Alberto resta e rinnova. Estenderà il suo contratto coi biancocelesti fino al 2027: sbarcato nel 2016, resterà nella capitale per altri anni, accordo raggiunto tra club e i suoi agenti, arrivata la fatidica fumata bianca. 31 primavere a settembre ma ancora tanta classa da vendere, andrà a percepire quasi 4 milioni di euro all’anno. Lotito rilancia, ancora e ancora: non vende i propri gioielli, in attesa di comprendere il futuro di Milinkovic. Un incoronamento per Luis Alberto, tornato centrale nel centrocampo di Sarri, al secondo anno di progetto legato al nome del tecnico toscano. Un centrocampo che dunque sicuramente ripartirà dai suoi piedi. Non solo estensione e rinnovi: la Lazio punta a rinforzare il suo attacco. Se sembra tutto fatto per l’estensione di Pedro, pronto a restare nella capitale biancoceleste ancora un’altra stagione più opzione, Sarri ha chiesto un’altra freccia al suo arco offensivo, che possa completare Felipe e Zaccagni, ma soprattutto stavolta un’alternativa a capitan Ciro Immobile, che tra Champions e nazionale avrà un anno in più e come già mostrato quest’anno inizia a patire qualche infortunio di troppo. Va gestito, con brillantezza. Per questo nelle ultime ore è spuntato il nome del centravanti portoghese André Silva, mai dimenticato dalle parti di Milanello seppur esperienza rapida, sfortunata e fugace. S’è rifatto una carriera in Germania, tra Francoforte e Lipsia. Strutturato, più esperto e maturo, medita una rivincita italiana. Medita di tornare nel Bel Paese. Ancora in pianta stabile in nazionale lusitana, costa 18 milioni: Lotito ci pensa.