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    Economia e Lavoro
    9 Luglio 2023
    Banca del Fucino, 100 anni: adesso tutto sulla personalizzazione dei servizi

    Banca del Fucino compie 100 anni: un traguardo da festeggiare con tante iniziative e con “eventi sociali e culturali”. Lo ha detto Stefano Cavalli, direttore commerciale del gruppo, in un’intervista all’agenzia Italpress. “Banca del Fucino è la banca privata più antica che è rimasta a Roma, è stata rilanciata negli ultimi anni e per il centenario abbiamo pensato a tantissime cose”, tra cui il Conto 100, “un regalo che vorremmo fare a tutti quelli che verranno a trovarci. Un conto che per i primi 12 mesi sarà completamente gratuito per la clientela e, successivamente, avrà un prezzo veramente molto basso che andrà a premiare tutti quelli ci hanno dato fiducia”, ha spiegato.“La fidelizzazione del cliente passa attraverso due strade. Una è quella della specializzazione del punto vendita: la filiale è un punto in cui il cliente trova qualcuno in grado di dare la risposta adeguata dal punto di vista professionale”. L’altra è il “rapporto tra personale della filiale e clienti, quelli che abbiamo e quelli nuovi, che deve essere continuativo”. Ovviamente oggi le banche sono sempre più digitalizzate, ma “dobbiamo distinguere tra i clienti che vogliono ancora avere un rapporto umano e quelli che vogliono la digitalizzazione “, ha sottolineato Cavalli. Per quanto riguarda la digitalizzazione, “nell’ultimo mese abbiamo lanciato una nuova app, molto più evoluta di quella precedente che, dal riscontro che abbiamo, risulta gradita dai clienti”. Senza dimenticare la tutela dell’ambiente, un tema “nel quale crediamo: ad esempio non abbiamo nessuna carta stampata”, si tratta “di un discorso ambientale ESG molto importante”. Nell’ultimo anno, ha aggiunto il manager, “siamo cresciuti molto sugli impieghi e sulla raccolta, la scommessa è di andare sempre più verso un percorso personalizzato per il cliente. Siamo tra i pochi che hanno l’ambizione di voler aprire ancora in Italia, perchè vogliamo essere presenti sul territorio anche qualitativamente”.