Un Gran Premio pregno d’emozioni. Un Gran Premio che erò certamente non ribalta il più forte: pole prima, medaglia d’oro poi. L’ennesima, perchè vince ancora Max Verstappen. Esclamazione pure a Silverstone. Un alieno alla guida di un’astronave: ecco quel che può succedere. Ottava vittoria annuale di una stagione fin qui assolutamente dominata, la prima esclamazione nel GP di Gran Bretagna, sesta vittoria consecutiva nella stagione 2023, eguagliato il record di Mansell, che vantava esattamente come l’olandese volante ben 8 vittorie nei primi 10 gran premi. Meglio di loro, francamente all’inizio, solo Schumacher nel 2004 con 9 vittorie in 10 gran premi. Il Gran Premio britannico, che malgrado podio sfiorato alle ultime prove libere vedeva le rosse quarta e quinta, non ha stavolta regalato alcuna gioia alle Ferrari. E fa male, eccome: perchè non c’è stato alcun passo avanti o sintomo di continuità nei confronti del GP d’Austria. Per questo si conforma al secondo posto lo stesso Norris e successo chiaramente, oggettivamente, strameritato. Al terzo posto non c’è Piastri ma nemmeno alcuna rossa, quel che i tifosi domestici speravano: ecco Hamilton, colpo di coda, prestazione da buon vecchio lupo intramontabile. Sale Alonso, seppur lontano dai livelli raggiunti in classifica con la sua Aston Martin ad inizio stagione. Il buon Fernando che continua ad esser intramontabile. Il disastro, malgrado le buone premesse, lo realizza per l’appunto la Ferrari: addirittura nono Leclerc, decimo Sainz. Altro che quarto e quinto posto: non sussisteva modo di migliore di far deragliare e dar conseguenza alle frizioni delle prove libere, quelle del sabato. “Il primo stint non c’era degrado ma neanche il passo – spiega Leclerc – L’obiettivo era tutto calibrare su Russell, ma ci siamo fermati presto, siamo stati sfortunati sulla safety. Poi era impossibile sorpassare, Albon aveva il DRS. Il problema principale è stato il ritmo, facevamo fatica nelle curve veloci e in trazione, abbiamo pagato tanto lì. Sulla scelta della gomma Rossa non ho dubbi, è stata la scelta giusta. Avevamo una nuova media, ma non era la gomma: c’era il treno di DRS e c’era poco da fare”.
Sport
10 Luglio 2023
Formula Uno. Silverstone: ancora Verstappen, ma rimontona Hamilton