FROSINONE – Il Sindaco Riccardo Mastrangeli e l’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi, con il dirigente del settore ing. Benito Caringi, hanno illustrato il completamento della riqualificazione della Variante Casilina, oggi via Saragat. Erano presenti i consiglieri comunali Fabrizio Cristofari e Corrado Renzi.
“Il Comune di Frosinone ha completato un’opera strategica per la città – ha dichiarato il Sindaco, Riccardo Mastrangeli – La riqualificazione dell’importante arteria, agognata da tempo, già prevista dal progetto dell’amministrazione Ottaviani, si è tradotta in realtà, grazie a un intervento il cui obiettivo era implementare, in primis, sicurezza e decoro. Nel dettaglio, infatti, è stata condotta la manutenzione straordinaria del manto stradale, con contestuale realizzazione di opere di completamento atte a raccogliere e smaltire le acque superficiali, oltre alle necessarie predisposizioni della segnaletica stradale e al rifacimento del manto bituminoso”.
“Il completamento dei lavori sulla Variante, oggi via Saragat, è motivo di soddisfazione per l’intera comunità – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici e manutenzioni, Angelo Retrosi – Ho seguito personalmente, con il dirigente dell’ufficio comunale, ing. Benito Caringi, ogni step della realizzazione dell’opera, al pari degli altri cantieri di nuove infrastrutture che stanno per cambiare il volto della città. Via Saragat è un asset fondamentale per la viabilità, non solo per permettere il deflusso del traffico dal centro, ma anche perché è oggetto di importanti volumi di transito soprattutto per i non residenti provenienti dai comuni limitrofi. Con l’assessore Maria Rosaria Rotondi – ha concluso Retrosi – stiamo valutando la possibilità di introdurre delle misure per contenere la velocità su questo tratto”.
Nel dettaglio, l’intervento di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza si è sviluppato su una sede stradale di circa 4 Km.
Su questo tratto, l’obiettivo dell’amministrazione era incrementare la sicurezza del transito veicolare e garantire la funzionalità delle infrastrutture stradali e tecnologiche che vi insistono. In caso di forti precipitazioni, infatti, oltre al continuo degradamento del piano stradale già interessato da criticità, i terreni circostanti erano soggetti ad allagamenti dovuti all’ostruzione dell’alveo da parte della vegetazione e dei manufatti posti a ridosso della strada. Il progetto ha previsto il miglioramento del deflusso tramite la realizzazione di un sistema di incanalamento e allontanamento delle acque bianche nei fossi e canali esistenti; stesura di un nuovo manto bituminoso, rinforzato con geogriglia, e dotazione di segnaletica orizzontale.