Continuità Sinner. Finalmente. Jannik ha ritrovato mentalità e continuità. Fin qui un Wimbledon da protagonista per l’altoatesino: ancora una volta, pure 365 giorni dopo, tra i migliori 8 al mondo. Dopo aver liquidato gli argentini Cerundolo e Schwartzman, dopo aver ribaltato il francese Halys, pronostici rispettati e bel successo col colombiano Galan nel pomeriggio della domenica: 7-6, 6-4 e 6-3. Tre set a zero. Non brilla, probabilmente. Non gioca il suo miglior tennis, chiaramente. Ma continua: i risultati arrivano, a vele spiegate. Un lavoro fisico dopo mesi complicati: la condizione cresce pian piano. I risultati arrivano, l’aspetto più determinante. E c’è dunque tanto per sorridere: pensate se dovesse recuperare pur smalto e condizione dei giorni migliori. Perchè anche senza giocare il suo miglior tennis, il tennis italiano applaude l’unico fin qui arrivato ai quarti, la grande speranza azzurra, la stella più brillante, quella a ragion veduta su cui puntualmente prima di ogni grande manifestazione internazionale sono affidate le speranze del nostro sport. Speranza e ambizione che significano pressione. Lui lo sa e ci vive: “Non ho giocato al mio meglio, soprattutto nel secondo tempo – spiega Sinner a Sky Sport con mentalità e autocritica dopo aver battuto Galan – ma se guardiamo le note positive l’atteggiamento era quello giusto, ho vinto pertanto in tre set. Son contento di esser ancora nei quarti”. A questo punto c’è però un ostacolo che narrerà l’avventura di Sinner a Wimbledon 2023: la rivelazione del torneo, il russo Safiullin che dopo aver superato sorprendentemente i primi turni ieri s’è saputo prender scena, clamore e copertine col successo sul ben più quotato canadese Shapovalov. Sarà un quarto avvincente ma chiaramente per Sinner tutto da perdere, contro magia e rivelazione. Partirà favorito: pressione tutta su di lui. Lo sa benissimo. I quarti restano un traguardo molto importante, ma uscire con Safiullin consegnerebbe tutt’altro significato al Wimbledon di Sinner: sarebbe una grande delusione, mediaticamente soprattutto. Dall’altra parte però, qualora tutto dovesse andare come sognato e previsto, a quel punto sarebbe semifinale. Stellare. Insomma, tutto in una sfida. Appuntamento a domani.
