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    11 Luglio 2023
    Lazio, Milinkovic mai così vicino alla cessione: sarà Al Hilal?

    Milinkovic al passo d’addio. Stavolta veramente. Il Sergente non è mai stato così vicino a lasciare la Capitale. A lasciare la Lazio, dopo 8 radiosi e fertili anni in maglia biancoceleste. Il secondo posto e la qualificazione Champions l’ultimo regalo consegnato al popolo laziale prima di salutar tutti, andar via e sposare soldi e offerte faraoniche delle attrazioni arabe. Già, perchè l’Al Hilal, dopo aver preso Ruben Neves, è pronta a chiudere per un altro dei centrocampisti europei più rilevanti degli ultimi anni, uno dei due storici capisaldi del centrocampo biancoceleste. L’offerta fatta al calciatore è chiaramente ricchissima, tanto da farlo più che ingolosire: 20 milioni di euro netti all’anno. Milinkovic, per stessa ammissione di Lotito, ha già detto sì. Resterà Luis Alberto, sempre più perno. Non il Sergente. E non sarà per Juventus, Milan, Inter, PSG o Premier League, bensì per l’Arabia Saudita, pronta dunque a strappare un altro pezzone al calcio del Vecchio Continente, facendo sempre più sul serio. Arabia l’unica disposta ad accontentare Lotito. Come noto il calciatore andrà in scadenza a giugno 2024, da settimane ormai era chiaro come e quanto volesse provar qualcosa di nuovo senza rinnovare il contratto. Per questo, più che perderlo a zero, la missione era monetizzare il più possibile. La richiesta di Lotito è sempre stata di 40 milioni, qualcuno (più a parole che a fatti a dir la verità) ha provato a spingersi fino a 30. Adesso pur per la Lazio arriveranno quei 40 che probabilmente potevano pervenire soltanto dal Medio Oriente. “Dopo 8 anni voleva andar via, cambiare aria. Arabia? Lo stimolo sono solo i soldi – ammette e spiega Lotito –  Concretamente ancora non m’è arrivato nulla, ma sicuramente è un’offerta più vantaggiosa per il calciatore che per la società. Ho cercato fino all’ultimo di tenerlo, ma quando uno mi chiede per un fatto suo e personale di andare via che posso fare? Noi eravamo disponibili a rinnovare il contratto ed incrementarlo. Ho un bel rapporto con lui, ma alla fine il giocatore decide quello che vuole fare nella vita. Lui mi ha telefonato pregandomi di lasciarlo andare. Ma finché non sarà tutto firmato, dovrà venire in ritiro con noi”. Insomma, il mercato della Lazio partirà soltanto a cessione concretizzata. Si parla molto di Zielinsky, pupillo di Sarri, che potrebbe lasciare Napoli. Il club, salutato pure Tare, valuta e vaglia alternative.