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    Amministrazione, Cronaca
    13 Luglio 2023
    Civitavecchia – Netturbino si lamenta per i troppi pannoloni smaltiti ma lei è affetta da SLA

    Increscioso e spiacevole messaggio scritto trovato su un mastello per lo smaltimento dei rifiuti

    CIVITAVECCHIA – «Pannolini tre giorni a settimana! Più leggeri, troppo pesante». È il biglietto che si è trovato apposto sui mastelli, presumibilmente dagli operatori della Csp all’atto del ritiro, un cittadino sul mastello della madre.

    Assurdo se si considera che è affetta da Sla. «Premesso – dice – che quando ci si ammala di Sla tutti hanno tante belle parole e proponimenti, in realtà tutti scompaiono, in primis le istituzioni poi i parenti, gli amici a cui fa “brutto”. Ti ritrovi con una marea di burocrazia da sbrigare tutti i giorni ed ostacoli quasi insuperabili da superare per il tuo caro, oltre all’ assistenza continua che bisogna erogare in ogni momento al tuo caro. Questo pizzino trovato sul mastello rosa è la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

    Mia madre è una paziente affetta da Sla, e tra tutte le difficoltà dovute all’assistenza di un malato di questo tipo, che necessita di una presenza continuativa specialistica di molte figure professionali che ruotano per garantire la migliore assistenza, anche i netturbini mettono bocca.

    A loro avviso dovrei chiedere a mia madre di sporcarsi di meno per poterla cambiare con meno frequenza. Non riesco a capire cosa passa nella mente di chi li scrive e se non fosse vero penserei ad uno scherzo di cattivo gusto. Ho scritto – conclude – a Csp e al Sindaco senza ottenere alcun chiarimento».