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    Cronaca
    13 Luglio 2023
    La foce del fiume Marta a Tarquinia tra le coste più inquinate del Lazio

    VITERBO – Oltre la metà delle coste del Lazio inquinate. Su 24 punti campionati da Goletta Verde, 18 foci e 6 punti a mare, tra il 28 giugno e l’1 luglio, 13 i punti giudicati fortemente inquinati di cui 12 sono foci di fiumi e uno prelevato a mare. I 2 punti giudicati inquinati sono entrambi foci, risultano entro i limiti 5 campioni prelevati a mare e 4 nelle foci dei fiumi.

    I dati della campagna, realizzati in collaborazione con Anev, Conou, Novamont e Renexia e la media partnership de La Nuova Ecologia, sono stati presentati ieri in una conferenza stampa da Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente e Roberto Scacchi presidente Legambiente Lazio.

    Nello specifico, i punti risultati fortemente inquinati sono: la foce del fiume Marta a Tarquinia in provincia di Viterbo; in provincia di Roma la foce del canale in via Aurelia km 64 a Santa Marinella; la foce del fosso Zambra a Cerveteri; la foce del fiume Arrone e la foce della fiumara piccola a Fiumicino; la foce del canale altezza via Filadelfia (canale Crocetta) a Pomezia; la foce del Rio Torto e la foce del Fosso Grande ad Ardea; la spiaggia di fronte al Canale Loricina presso via Matteotti a Nettuno; la foce Verde (ponte Mascarello) e la foce del Rio Martino a Latina; la foce del canale Sisto a Terracina; la foce del fosso via Gibraleon incrocio viale Europa a San Felice Circeo in provincia di Latina. Giudicati inquinati la foce del Canale dei Pescatori a Ostia (Roma) e la foce del Rio Santacroce a Formia

    Entro i limiti invece la spiaggia presso la foce del canale vicino allo stabilimento militare in localitá Montalto Marina nel comune di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, come anche la Foce del Rio Vaccina a Ladispoli e la spiaggia in corrispondenza della foce fosso Cavallo Morto, nel lungomare delle Strelitzie al Lido dei Gigli ad Anzio in provincia di Roma. Infine, in provincia di Latina, i punti risultati entro i limiti di legge sono la spiaggia a nord della foce del fiume Portatore a Terracina, la foce del canale Sant’Anastasia e la foce del canale in localitá Pedemontano a Fondi, la spiaggia preso via Pilestra altezza civico 469 di Sperlonga, quella del Serapo a Gaeta e lo sbocco del canale a Marina di Minturno.

    Giunta alla sua 37ma edizione, Goletta Verde ha iniziato il suo viaggio lungo la Penisola da Genova il 30 giugno e si concluderá l’11 agosto in Friuli-Venezia Giulia.

    “I risultati delle analisi di Goletta continuano a confermare troppe criticitá lungo le nostre coste – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – che soffrono di cattiva depurazione, scarichi abusivi e il forte carico antropico di questa stagione. Come emerge di anno in anno chiaramente, la porzione di litorale in provincia di Roma è quello dove queste criticitá si trovano di piú; non diamo alcuna patente di balneabilitá tantomeno giudizi su porzioni complessive di costa, ma queste situazioni continuano a ripetersi ogni anno e c’è bisogno di risolverle: efficientando il sistema di depurazione, combattendo gli scarichi abusivi, monitorando le coste e lavorando insieme alle amministrazioni, alle quali diamo tutta la nostra disponibilitá, per individuare i problemi e studiare strategie risolutive”.